Quarto incontro di lettura per ragazzi sul romanzo"Harry Potter e la pietra filosofale" di J.K.Rowling



















Libero spazio alla fantasia,ma anche identificazione con i personaggi di "HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE"di J. K. Rowling: i ragazzi del gruppo di lettura presenti oggi, 6 Dicembre, in Biblioteca hanno discusso in modo approfondito e divertito il romanzo,mostrando di aver ben compreso il processo di evoluzione di Harry e compagni nello svolgersi della narrazione.Si sono riconosciuti negli atteggiamenti,nei timori ,nelle rivincite dei Maghetti e hanno trovato parallelismi tra il mondo fantastico e quello reale,quotidiano,comune a Harry e a tutti i suoi coetanei.Tutti i ragazzi conoscevano la trasposizione cinematografica del romanzo,di conseguenza il confronto tra libro e film è stato inevitabile,ma tutti sono stati concordi nell'affermare che ,una volta tanto,il film non li ha delusi!
Il romanzo,pubblicato il 30 giugno 1997, ha avuto, fin da subito, un successo straordinario sia in Inghilterra che nel mondo. Il successo di un libro è un mistero per tutti, addetti ai lavori compresi, ma in questo caso, è un fatto davvero singolare perché l’autrice era sconosciuta e perché raramente  in così poco tempo la letteratura per l’infanzia ha raggiunto successi planetari

Terzo incontro di lettura per ragazzi sul romanzo di Fabio Geda " Nel mare ci sono i coccodrilli"







Giovedì 22 Novembre terzo appuntamento  del progetto “ Alleggeriamoci”, coordinato da due conduttori dell'Associazione ApertaMente,Mariangela Guasco e Marenza Lillo, e rivolti agli alunni delle scuole medie di Imperia. 
 Nel corso dell' incontro è emerso un confronto di impressioni e suggestioni ispirate dal libro "Nel mare ci sono i coccodrilli (sottotitolo "Storia vera di Enaiatollah Akbari); in effetti la vicenda "romanzesca", narrata dal giornalista Fabio Geda, è il resoconto fedele delle vicende di un giovanissimo afgano in fuga dalla sua  terra alla volta dell'Europa. Il testo,che è nello stesso tempo racconto di avventure, di incontri e di amicizie ma anche "romanzo di formazione", è stato molto gradito dai giovani lettori proprio per la sua autenticità. Hanno partecipato all'incontro,oltre al gruppetto di fedelissimi,  anche due classi di terza media della S.M.S"Novaro"che hanno voluto concludere con noi un percorso di lettura intrapreso in classe.


Don Aniello incontra i cittadini di Imperia







Don Aniello con le associazioni che hanno organizzato l'incontro

Presso il Centro Culturale Polivalente di piazza del Duomo a Porto Maurizio, alle ore 20.45, altro incontro di Don Aniello Manganiello con la cittadinanza di Imperia, organizzato da Aifo, ApertaMente e Libera, con il sostegno del C.E.S.P.I.M. Il folto pubblico intervenuto ha ascoltato con attenzione la testimonianza di Don Aniello , "prete anticamorra " che ha vissuto per 16 anni a Scampia, quartiere di Napoli centro dello spaccio di droga, dove ha lottato in modo non violento contro la camorra, sottraendole tanta mano d'opera, offrendo amore e conoscenza di altri modi alternativi di vitaAcuto e coinvolgente è stato l'intervento di  Paola Borsellino che ha parlato della presenza della camorra sul nostro territorio.

Don Aniello incontra gli studenti di Imperia


Grande folla di studenti  di molte scuole superiori di Imperia stamattina, 23 novembre, presso l'auditorium del Liceo classico e scientifico G.P.Vieusseux: la presenza di Don ANIELLO MANGANIELLO, prete guanelliano autore del libro-diario, come lo ha definito lui stesso, "Gesù è più forte della camorra" scritto insieme al giornalista ANDREA MANZI li ha richiamati per ascoltare la sua esperienza a Scampia, durata ben 16 anni!
L'incontro è stato organizzato da AIFO, APERTAMENTE e LIBERA.

In apertura Susanna Bernoldi (AIFO) e Bruna Pizzi (APERTAMENTE) tracciano un rapido profilo dell'autore e la Preside prof.ssa GROSSI porge il benvenuto al relatore e ai ragazzi, lasciando poi la parola a Don Aniello, che tiene desta l'attenzione di tutti i presenti con la storia della sua missione ,delle sue difficoltà, dei suoi timori, ma anche delle sue iniziative e delle sue conquiste in un contesto difficile e pericoloso come quello di Scampia.

La sua capacità di comunicazione immediata e vivace, la mancanza di retorica ed il senso dell'umorismo, nonostante tutto, coinvolgono i ragazzi che in conclusione gli pongono molte domande significative, costretti a terminare l'incontro solo dall'ora ormai inoltrata!

Non servono commenti!!!


Don Aniello con la Preside Grossi, Susanna di Aifo e Docenti
Studenti volontari di Libera al Vieusseux
con la Preside Grossi e Don Aniello 


Domande interessanti
Risposta alle varie domande

PAPEL di Magliani e Giacobbe- LA CONCA DEL TEMPO di Elio Lanteri



























Venerdì 16 novembre,alle ore 19,presso l'ARCI CAMALLI di Oneglia,L’Associazione Culturale APERTAMENTE ha presentato due opere letterarie:

PAPEL  a cura di MARINO MAGLIANI,GABRIELE DE CANIS,ALESSANDRO GIACOBBE ed altri

LA CONCA DEL TEMPO di ELIO LANTERI

“Papel” , edito da Zem Edizioni,vuole ricordare il “papiro” dialettale ligure, la carta per scrivere ma anche per avvolgere il cibo, come accadeva nelle vecchie botteghe.
Gli autori presenti all’incontro  lo hanno definito un "contenitore" di scritti di vario genere,dalle  rubriche ai saggi, dai racconti agli spunti gastronomici e sportivi.
Dopo l’intervento della Presidente di ApertaMente Maura Orengo,Caterina Siri Garibbo si è soffermata su uno dei racconti ("Come si coltivano gli ulivi" di De Canis), riassumendone il contenuto, analizzando con competenza il testo,approfondendo l'uso del linguaggio,che crea un affresco a tinte sature e tocchi veloci del paesaggio e dei personaggi.

MARINO MAGLIANI ha poi introdotto Luigi BERIO,amico di sempre di ELIO LANTERI,che ha presentato i due racconti de "La conca del tempo",ricordando che il titolo voluto dall'autore sarebbe stato"L'uomo che ha sorriso a Brassens",il che la dice lunga sulla passione di Lanteri per il grande chansonnier francese! Berio ha infine messo in risalto il parallelismo tra Lanteri  e Camus.

In chiusura,aperitivo e cena per chi ha voluto continuare la serata in modo conviviale!





























Venerdì 16 novembre 2012 ore 19 sede ARCI CAMALLI Imperia Oneglia Via Bastioni di Mezzo

MARINO MAGLIANI con  L’ ASSOCIAZIONE CULTURALE APERTAMENTE
PRESENTANO  IL LIBRO ANTOLOGIA “PAPEL”  E LA CONCA DEL TEMPO  DI ELIO LANTERI
In occasione dell’evento sarà offerto un aperitivo. A seguire cena per chi desidera fermarsi con gli autori.

Per la cena occorre prenotare al nr. 3282190957
































Secondo incontro di lettura per ragazzi sul romanzo di Italo Calvino”Il barone rampante”.




Giovedì 8 Novembre secondo appuntamento  di “ Alleggeriamoci”, incontri di lettura coordinati da due conduttori dell'Associazione ApertaMente, Clarice Basso  e Bruna Pizzi, e rivolti agli alunni delle scuole medie di Imperia. 
Nei locali della  Biblioteca civica i  ragazzi, spinti dall'interesse per la  lettura,  hanno affrontato con serietà  un testo certamente non semplice ma sicuramente stimolante, condividendo emozioni, sentimenti e... anche perplessità.
Veramente una bel pomeriggio!



LA TRAMA.


    Scritto da Italo Calvino e pubblicato nel 1957, Il barone rampante è il più celebre dei romanzi appartenenti alla trilogia de I nostri antenati.

Narra la storia di Cosimo Piovasco di Rondò, che il 15 giugno del 1767, in seguito ad un banale dissapore familiare (rifiuta, sfidando l'autorità paterna, di mangiare un piatto di lumache preparato dalla sorella Battista), all'età di dodici anni lascia la villa di famiglia, sita nel libero comune di Ombrosa, in Liguria, per trovare rifugio sugli alberi, da dove non scenderà mai più. Cosimo si costruisce un mondo aereo dove diversi personaggi della cultura e della politica (Napoleone compreso) lo vanno a trovare, testimoniandogli la loro ammirazione. Vive una vita piuttosto intensa e ricca di esperienze, tra cui anche una tormentata storia d'amore con la volubile Viola.    Cosimo muore vecchio, senza mai discendere in terra; ammalato, in punto di morte, si aggrappa alla fune di una mongolfiera e scompare mentre attraversa, così appeso, il mare.     La storia, viene raccontata in prima persona dal fratello minore di Cosimo, Biagio, legato a lui da un sincero, ma un po' distaccato affetto.


Prossimo incontro :

Biblioteca civica   22 Novembre 2012  ore 16.30
”Nel mare ci sono i coccodrilli” di F. Geda

Primo incontro di lettura per ragazzi sul romanzo di Mark Haddon " Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte".




Giovedì 18 Ottobre 15  ragazzi,dagli 11 ai 14 anni,  guidati da due conduttori dell'Associazione ApertaMente, Gianna Grandi e Bruna Pizzi, si sono riuniti nei locali accoglienti della Biblioteca di Imperia per scoprire il piacere della lettura condivisa:  hanno  espresso , in un clima disteso e sereno, impressioni ed  emozioni, hanno  discusso  insieme di ciò che hanno letto( per la verità con molta attenzione),  hanno scoperto punti di vista diversi,  mettendo in comune le difficoltà e i piaceri della lettura . 
Un'esperienza veramente bella e interessante nel corso della quale anche i ragazzi più giovani hanno dimostrato di aver riflettuto sulle complesse problematiche offerte dal testo, cercando di comprendere al meglio la  personalità del protagonista..

LA TRAMA


" Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte".  è un romanzo intenso, di piacevole lettura che, oltre al divertimento, offre la possibilità di avvicinarsi a una realtà di disagio, a molti sconosciuta, come quella in cui vivono le persone affette da autismo  e a comprenderne le difficoltà di una simile esistenza. Il protagonista è Christopher, un quindicenne colpito dal morbo di Asperger.  Il ragazzo ha una mente straordinariamente allenata alla matematica ma assolutamente non abituata ai rapporti umani: non sopporta ,per esempio, di essere toccato,odia tutto ciò che è giallo e  marrone,  ama gli schemi, gli elenchi,  la deduzione logica,  il rosso. Non è mai andato più in là del negozio dietro l'angolo. Vive con il padre, perché la madre è morta qualche anno prima . Una sera, Christopher trova Wellington, il cane di una vicina di casa, trafitto da un forcone e decide di scoprire chi lo ha ucciso. Inizia così la sua indagine che lo porterà alla soluzione del mistero, ma anche alla scoperta di una serie di eventi legati alla sua famiglia, che gli cambieranno per sempre la vita. E  a venire a galla saranno altre verità, una più sconvolgente dell’altra per il povero Christopher che dovrà intraprendere un viaggio iniziatico in treno e in metropolitana, in luoghi e situazioni che prima di allora avrebbe trovato intollerabili, approdando a una sorta di età adulta, orgoglioso di sapersi muovere nel mondo caotico e rumoroso degli altri.


Prossimo incontro :

Biblioteca civica   8 Novembre 2012  ore 16.30
”Il barone rampante” di Italo Calvino

Dicono di noi "Incontro a villa Grock": IL FATTO QUOTIDIANO


Da il Fatto Quotidiano , 4 agosto 2012:
Villa Grock, Imperia, serata contro Scajola
Assemblea in piazza con il nostro giornale della città degli scandali dell’ex ministro
Villa Grock, Imperia, serata contro Scajola.
Assemblea in piazza con il nostro giornale della città degli scandali dell’ex ministro.
Cinquecento persone. Giovedì sera Imperia era a Villa Grock. A guardarsi in faccia, a parlarsi, forse per la prima volta dopo la bufera dell’inchiesta sul porto che ha diviso la città. Ma che soprattutto ha fatto voltare pagina, dopo decenni di potere targato Claudio Scajola (invitato all’incontro) .
C’era attesa per l’appuntamento con Il Fatto Quotidiano (presenti il direttore Antonio Padellaro e l’inviato Ferruccio Sansa) moderato da Vittorio Coletti. Ma la protagonista della serata (organizzata dall’associazione Apertamente) è stata Imperia. Sui volti del pubblico all’inizio leggevi grande aspettativa, quasi tensione.
Ai piedi del palco, una accanto all’altra, persone che in questi anni si sono ritrovate su schieramenti opposti. E la passione è rimasta alta per tutta la serata. “Dovevamo guardarci negli occhi, per capire. Per evitare odi, ma senza nascondere le responsabilità”, racconta Marina quando le luci si spengono. Aggiunge: “Da stasera possiamo ripartire“.
A Imperia la grande crisi può diventare un’occasione. Non sarà facile, ma l’inchiesta e le polemiche possono portare un rinnovamento della classe dirigente. E un’idea di sviluppo nuova.
Il passato è sotto gli occhi di tutti: i moli voluti dalle amministrazioni di centrodestra (ma non solo da loro). Un progetto finito nei fascicoli della Procura: si parla di costi lievitati a dismisura, gonfiati da 80 a quasi 200 milioni. Doveva essere il nuovo miracolo economico del Ponente ligure: “Avevano promesso 3.000 posti di lavoro, ne arriveranno poche decine”, racconta Claudio Porchia, uno dei pochi ad aver messo in discussione il progetto fin dall’inizio. Una posizione difficile da sostenere, in una città dove il pensiero dominante era ben diverso. E arrivava, come ha raccontato il giornalista Diego David, a condizionare ogni ambito della vita cittadina. Non ultima la stampa.
Oggi l’opera è compiuta, si è mangiata 18 ettari di mare e costa. E ha lasciato inchieste, polemiche e posti barca vuoti.
Noi non avevamo capito che cosa stava succedendo. Ce ne siamo accorti leggendo le carte dell’inchiesta”, assicura Paolo Strescino, l’ex sindaco. Qualcuno non gli crede, ricorda che Strescino un anno e mezzo fa era in prima fila alla manifestazione di solidarietà con Scajola indagato.
Quando guardo il porto e vedo quei ragazzi che passano le giornate a lucidare i mega-yacht, mi chiedo se questa è l’idea di futuro che avevamo per i nostri figli”, si chiede Coletti. “Si è deciso di puntare sul cemento invece che su uno sviluppo sostenibile – dal turismo alle storiche industrie alimentari delle città – che avrebbe salvaguardato l’ambiente garantendo sviluppo e occupazione”, sostiene la professoressaCarla Nattero.
E adesso? Il futuro è nelle mani di ragazzi come Giuliano Mamino, che alla fine ammette: “Noi ci impegniamo per la nostra città. Immaginare un avvenire qui, però, è impossibile”. Ma qualcosa sta cambiando. Di nuovo si pronuncia quella parola: futuro. Si parla per ore senza accorgersi nemmeno della notte d’estate, della pioggia di stelle cadenti. Peccato, perché di desideri da esaudire a Imperia ne hanno tanti.

INTERVISTA A ANTONIO PADELLARO: Puntoimperia


Imperia? C'è una fame di cemento che mette paura. Su Scajola vi dico che...". Intervista esclusiva a Padellaro, direttore de Il Fatto Quotidiano

Imperia - Ospite questa sera a Villa Grock, ha rilasciato a PuntoImperia un'intervista esclusiva: "Tutti ricordiamo le imbarazzanti frasi sulla casa a sua insaputa e altre perle, però non si sottrae alle domande dei giornalisti, è uno che affronta la discussione".


Sarà protagonista questa sera dell'incontro a Villa Grock organizzato da Apertamente Imperia; Antonio Padellaro, direttore de Il Fatto Quotidiano, giornale nato nel 2009 che, come aveva preannunciato il suo cofondatore e vicedirettore Marco Travaglio, ha preso fin dal principio l'impegno di raccontare la verità, di dare le notizie vere senza condizionamenti. E così è stato; a oggi Il Fatto Quotidiano risulta forse l'unica testata tra quelle nazionali a essere veramente libera: “Noi abbiamo una proprietà, ma non abbiamo padroni – ci spiega – Da noi, se devono parlare con qualcuno parlano con me”.
"PuntoImperia" ha intervistato Antonio Padellaro in esclusiva, alla vigilia dell'incontro che, in compagnia di Ferruccio Sansa, Vittorio Coletti e i rappresentanti della politica e della stampa locale, lo vedrà impegnato a discutere della situazione socio-politica imperiese, ma anche del futuro di un paese, l'Italia, che proprio come Imperia si appresta ad affrontare una nuova stagione.
Imperia è territorio indiscusso dello strapotere politico di Claudio Scajola. Il Fatto Quotidiano attraverso Ferruccio Sansa ne segue le vicissitudini, ma le sorti dell'ex ministro sono note a Padellaro anche a Roma: “Sì, Ferruccio Sansa ha dedicato molti articoli a Claudio Scajola. Su di lui si può dire che è un maestro nell'unire affari e politica. Lo abbiamo seguito anche nella Capitale nella sua attività di Ministro e tutti ricordiamo le imbarazzanti frasi sulla casa a sua insaputa e altre perle, però posso dire che a differenza di altri politici, anche di sinistra, non si sottrae alle domande dei giornalisti, è uno che affronta la discussione”.
Se nel versante ponentino la Liguria si presenta come terra di Scajola, dall'altra parte non si può ignorare l'influenza del presidente della Regione, Claudio Burlando, autore di una legge nel 1997 che, di fatto, ha favorito la costruzione di nuovi porti, anche quello di Imperia: “Ammetto di non conoscere benissimo la situazione imperiese. Vista da fuori, però, si nota una fame di cemento che mette paura. Sulla legge Burlando le responsabilità sono enormi; qui si parla di una terra con una morfologia particolare e con problemi idrogeologici enormi, non del Texas. Non capisco davvero perché le risorse della Regione non vengano destinate alla cura e alla salvaguardia del territorio. E il problema riguarda anche la centrale termoelettrica di Vado Ligure che è stata chiaramente voluta per una volontà politica”.

Dicono di noi"Incontro a villa Grock" PONENTE OGGI


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03.08.2012 - Alessandra Chiappori

Quasi 500 persone a Villa Grock per il Fatto Quotidiano

Così Padellaro: “Imperia è la metafora del Paese: una classe politica egemone, un partito degli affari rapace. È finito il tempo delle deleghe alla politica, alle istituzioni, ai giornali: la società civile deve riprendere in mano le sorti del Paese”


Antonio Padellaro e Ferruccio Sansa a Villa Grock
Erano quasi 500 i presenti, ieri sera, all’incontro organizzato dall’Associazione Apertamente di Imperia a villa Grock. Una serata-dialogo con Antonio Padellaro, direttore del Fatto Quotidiano, e con Ferruccio Sansa, giornalista genovese della medesima testata, che spesso si è occupato e si occupa delle questioni legate alla città di Imperia. È stata una serata densa, quella di ieri, introdotta dal professor Vittorio Coletti e partecipata, oltre che dai numerosi cittadini, anche da un buon numero di politici locali, invitati da Apertamente. Erano presenti nel giardino della suggestiva villa l’ex sindaco Paolo Strescino, molti ex membri del Consiglio Comunale e dei partiti: Paolo Verda e Giuseppe Zagarella ex capogruppo del PD, Carla Nattero di SEL e Gabriella Badano dei Verdi, Giuseppe Fossati per FLI, Claudio Porchia, ex segretario provinciale della CGIL e l’attuale segretario Enrico Revello, oltre che Andrea Moggio, direttore de La Riviera e Angelo Amoretti del noto blog Imperiaparla.
L’incontro con i protagonisti della realtà editoriale e mediatica rappresentata dal Fatto Quotidiano si inserisce in una serie di interventi, realizzati da Apertamente con la collaborazione di diversi studenti del liceo Vieusseux e aperti alla città, mirati a una maggior conoscenza e riflessione sul ruolo dei media e dei giornali nella rappresentazione della realtà politica, in particolare di quella che tocca la città di Imperia, caratterizzata negli ultimi mesi dalle questioni legate al porto turistico. Padellaro e Sansa si sono soffermati sulle particolarità del Fatto Quotidiano, un vero e proprio esperimento editoriale di inaspettato successo, libero da proprietà affaristiche, indipendente dai poteri e dalle soggezioni politiche, un esempio unico in un panorama giornalistico nazionale spesso troppo succube di fattori “altri”, a discapito della ricerca delle notizie e della loro verifica.
Ma il vero clou della serata lo si è raggiunto dopo, quando il discorso ha lasciato la generalità del dibattito sul giornalismo nazionale per andare a parare sulla specificità di Imperia, sulla sua situazione politico-amministrativa e sulle modalità con cui i media hanno affrontato la recente crisi, snodatasi soprattutto negli ultimi mesi, da quel marzo che ha visto l’arresto dell’imprenditore Caltagirone e lo sgretolamento della Giunta Strescino.
Nonostante l’argomento più discusso sia stato il porto turistico, il dibattito ha toccato da vicino anche un altro aspetto della vicenda, ovvero il modo in cui il giornalismo locale ha trattato le recenti vicende politiche. A fare da trailer alla questione, la lettura del comunicato stampa diffuso dalla Federazione dei Giornalisti liguri e relativo alla lesione del diritto di cronaca, purtroppo recentemente ripropostasi nell’ambito di una riunione presso la Provincia di Imperia durante la quale ai giornalisti è stato negato l’accesso. Sansa ha sottolineato l’assenza di Claudio Scajola, invitato alla serata: “spero ci siano occasioni per incontrarlo, se Imperia vuole voltare pagina è giusto che lo faccia guardando in faccia la persona che ha simboleggiato la città per anni. Adesso che Scajola traballa tutti si mettono in fila per dare la spinta. Dà fastidio vedere le critiche dei voltagabbana, degli ex scajolani che ora si dichiarano contro, dà un senso di profondo malessere. I giornalisti hanno molte colpe, l’Ordine e il Sindacato avrebbero fatto bene a stigmatizzare”.
Sansa, attento conoscitore della realtà imperiese, ha poi proposto una parola chiave per il futuro di Imperia e del giornalismo locale, la libertà: “per fare il giornalista servono certo saper scrivere e la capacità fondamentale di trovare le notizie, ma la libertà è la condizione che è mancata negli anni di Berlusconi, e anche adesso. Qui è mancata per una convergenza di fattori che hanno privato i cittadini della possibilità di esprimere le proprie idee, si aveva paura del pregiudizio. C’è chi ha reagito ribellandosi, e chi ha dovuto tacere”.

Dicono di noi "Incontro a Villa Grock" PUNTOIMPERIA



Giovanni Vassallo

Incontro a Villa Grock con il direttore de 

"Il Fatto Quotidiano". L'opinione di Giovanni Vassallo

Imperia - L'attivista del Centro Sociale La Talpa e L'Orologio Giovanni Vassallo è intervenuto in merito all'incontro in programma ieri sera, giovedì 2 agosto, a Villa Grock, con il direttore de "Il Fatto Quotidiano" Antonio Padellaro

venerdì 3 agosto 2012 15:08 Politica nessun commento
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L'attivista del Centro Sociale La Talpa e L'Orologio Giovanni Vassallo è intervenuto in merito all'incontro in programma ieri sera, giovedì 2 agosto, a Villa Grock, con il direttore de "Il Fatto Quotidiano" Antonio Padellaro. 
"Condivido in pieno il giudizio positivo espresso dall'avvocato Fossati sull' incontro di ieri sera a Villa Grock e voglio anche io fare i complimenti agli organizzatori. Complimenti che estendo a Fossati per lo spirito sportivo. Mi pare infatti che le posizioni sue e di Paolo Strescino sullla vicenda del porto turistico siano uscite piuttosto malconce dal dibattito. E il fatto che questo sia stato, a detta di tutti, corretto, civile e informato non fa che aggravare la situazione di chi ancora crede, contro ogni evidenza, che il porto turistico sia una occasione di sviluppo per la città. Non lo è adesso (voglio vedere chi si accolla l'onere di finirlo, mettendo a posto le sue innumerevoli magagne e magari rimborsando anche le banche e chi ha comprato i  posti barca.), ma non lo è mai stato.

Dicono di noi"Incontro a villa Grock" SANREMONEWS


Imperia: incontro di ieri sera de Il Fatto Quotidiano, la replica di Giovanni Vassallo a Fossati

"Condivido in pieno il giudizio positivo espresso dall'avvocato Fossati sull'incontro di ieri sera a Villa Grock e voglio anche io fare i complimenti agli organizzatori. Complimenti che estendo a Fossati per lo spirito sportivo. Mi pare infatti che le posizioni sue e di Paolo Strescino sullla vicenda del porto turistico siano uscite piuttosto malconce dal dibattito". Giovanni Vassallo

Dicono di noi "Incontro a villa Grock": RIVIERA24.IT


Politica a Imperia

Giuseppe Fossati (Fli) commenta la serata con "Il Fatto Quotidiano" a Villa Grock




Imperia - "Mi è stata data la possibilità di ribadire quello che vado dicendo da sempre, senza che la bandiera delle mie idee si giri dove volge il vento o si ammaini per dire ciò che chi ascolta vorrebbe sentirsi dire"
Serata interessante e, credo, apprezzabile da tutti, quella di ieri sera a Villa Grock, organizzata da Apertamente.
A nome di Officina Città, ho avuto il piacere e l’onore di essere chiamato a partecipare ed intervenire e di questo tengo a ringraziare gli organizzatori, molto corretti e cortesi.
Al di là dell’interessante introduzione che ha ripercorso la nascita e lo sviluppo de Il Fatto Quotidiano, credo che il maggior interesse sia stato suscitato dagli interventi sulle tematiche più prettamente imperiesi e, segnatamente, la realizzazione del Porto Turistico.
E’ stata un’occasione per me ed altri di rispondere alle domande degli importanti relatori, giustamente dirette ad approfondire, anche in modo incalzante e “scomodo”, la posizione delle varie realtà politiche cittadine, vecchie e nuove.
Mi è stata così data la possibilità di ribadire quello che vado dicendo da sempre, senza che la bandiera delle mie idee si giri dove volge il vento o si ammaini per dire ciò che chi ascolta vorrebbe sentirsi dire. Penso e spero, infatti, che il disprezzo per i “voltagabbana” espresso da Ferruccio Sansa non fosse o potesse essere rivolto al sottoscritto.
Sono stato e continuo ad essere favorevole alla scelta politica di realizzare il Porto Turistico, questo Porto Turistico, con queste caratteristiche progettuali, con il coinvolgimento di capitali privati e sostanzialmente senza che dalle casse del Comune di Imperia dovesse uscire e sia uscito un euro.
Credevo e continuo a credere che il Porto Turistico sarà una straordinaria occasione di sviluppo per Imperia.
La mia posizione è stata quella e non l’ho mai cambiata, ci tengo a dirlo.

Comunicato Stampa


IL FATTO QUOTIDIANO incontra la città di IMPERIA

Giovedì 2 agosto, ore 21, nei GIARDINI DI VILLA GROCK, Via Fanny Roncati Carli l'Associazione culturale ApertaMente e il Fatto Quotidiano organizzano un incontro con la città di Imperia.
Partecipano il Direttore del Fatto Quotidiano, Antonio Padellaro e il giornalista Ferruccio Sansa, presenta il Professor Vittorio Coletti.
L’incontro ha lo scopo di condurre una riflessione e una discussione pacate e responsabili, nel nome di un nuovo bisogno di senso civico e della difesa dei beni comuni che non sono costituiti solo dal patrimonio ambientale e dalle risorse locali, ma anche, e non meno, da un'amministrazione trasparente e da una stampa libera e rigorosa. Verranno trattati sia la nuova avventura giornalistica del Fatto Quotidiano sia il tema della libertà di informazione a livello locale e nazionale. Nella seconda parte, con il coinvolgimento dei presenti, si affronterà il “caso Imperia”: che cosa è successo, come è stato raccontato dai media.

Al dibattito sono stati invitati giornalisti, associazioni, tutti i gruppi politici locali. Hanno confermato la partecipazione, in ordine cronologico:
Paolo Verda, ex consigliere comunale PD
Giuseppe Zagarella, ex consigliere comunale PD
Enrico Revello, segretario generale CGIL Imperia
Giuseppe Fossati, ”Officina Città”, ex consigliere comunale FLI
Angelo Amoretti, blogger ImperiaParla
Rappresentante Imperia Beppe Grillo Meetup
Matteo Lupi, Libera Liguria
Claudio Porchia, ex segretario generale CGIL Imperia
Paolo Strescino, ex sindaco di Imperia
Gabriella Badano, ex consigliere comunale dei Verdi
Dario Dal Mut, ex consigliere comunale SEL
Carla Nattero, ex consigliera comunale SEL
Mariano Mij, segretario provinciale PRC
Roberto Moriani, segretario cittadino PRC
Roberto Cristaldini, ex assessore comunale al bilancio
Brunella Ricci, vice segretario provinciale PD
Rappresentante Comitato Posti Barca Imperia

IL FATTO QUOTIDIANO INCONTRA LA CITTÀ DI IMPERIA



Associazione Culturale ApertaMente Imperia    organizza

giovedì 2 agosto

ore 19.30 – APERITIVO
ore 21.00  – DIBATTITO

GIARDINI DI VILLA GROCK
Via Fanny Roncati Carli, Imperia

Il Fatto Quotidiano incontra la città di Imperia

Presentano Vittorio Coletti, ordinario di Storia della lingua italiana nell’Università di Genova e Maura Orengo, Presidente di ApertaMente Imperia. 

 Intervengono: il direttore de “Il Fatto Quotidiano” Antonio Padellaro,
e il giornalista de “il Fatto Quotidiano” Ferruccio Sansa

Presenti al dibattito:




L'Associazione Culturale ApertaMente Imperia organizza 
 giovedì 2 agosto alle  ore 21
 presso i Giardini di VILLA GROCK

“ Il Fatto Quotidiano incontra la città di Imperia”

La scommessa giornalistica del Fatto Quotidiano. Confronto con i giornalisti locali su libertà di stampa e informazione. 
Dibattito sulla città di Imperia

Partecipano Il Direttore ANTONIO PADELLARO e  il giornalista FERRUCCIO SANSA
Presenta VITTORIO COLETTI, professore ordinario di Storia della lingua italiana presso l'università di Genova
 


Sono stati invitati al dibattito giornalisti, associazioni, rappresentanti politici locali

INGRESSO LIBERO

ORE 19.30 – APERITIVO

BUS NAVETTA DA PIAZZA ULISSE CALVI DALLE ore 19.15

Progetto formativo promosso dal CE.S.P.IM Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Imperia e realizzato dall’Associazione Culturale ApertaMente Imperia

www.apertamenteimperia. INFO 3470163804 apertamenteimperia@gmail.com

MANDELLI "AL CASINÒ CON MUSSOLINI"





SABATO 16 giugno, ore 18,30

Biblioteca Lagorio-Piazza DE Amicis

Presentazione del libro del Prof. Riccardo Mandelli

" Al casinò con Mussolini ", gioco d'azzardo, massoneria ed esoterismo intorno all'ombra di Matteotti

Introduzione e lettura critica del prof. Roberto Trovato, docente di Drammaturgia presso l'Università di Genova
Il gioco d’azzardo organizzato arriva in Italia verso la fine del XIX secolo, per impulso di ambienti legati alla massoneria. In breve tempo diventa il fulcro di interessi economici e politici contrapposti, con in prima fila i circoli aristocratici vicini alla Corona, i gerarchi fascisti, industriali rampanti, armatori, banche (fra tutte, la Comit), senza dimenticare le spie e i familiari del Duce, in primis il fratello Arnaldo. La liberalizzazione dei casinò, decisa nel 1924, scatenò una reazione a catena, fra le cui conseguenze Mandelli annovera anche il delitto Matteotti: a essa seguiranno anni di alterne fortune, durante i quali le sale da gioco attrassero personaggi quali Pirandello, Marinetti, Bontempelli, oltre a esponenti della teosofia e dell’antroposofia steineriana.