Film-documentario "India, la grande sorella"


VENERDÌ 27 OTTOBRE 2006 alle ore  20.30 presso la Sala Varaldo della Camera di Commercio di Imperia in collaborazione con AIFO sarà proiettato il film-documentario realizzato in India da Filippo Vendemmiati, Donata Zanotti e Marino Cancellari

                                                      INDIA LA GRANDE SORELLA

Saranno presenti: Filippo Vendemmiati, giornalista e reporter RAI. Francesca Marino, giornalista, direttore Stringer ASIA

Il filmato “La grande sorella”, presentato dal regista Filippo Vendemmiati, è stato realizzato e prodotto con altri due reporter della redazione Rai dell'Emilia-Romagna (Donata Canotti e Marino Cancellari) in collaborazione con l'Aifo, organizzazione non governativa con sede a Bologna, che gestisce azioni di cooperazione internazionale di tipo sanitario e sociale.

Il documentario (23 minuti) comincia a Bangalore, capitale dell'informatica in India, e si muove tra scuole, fattorie, slum, case private, centri commerciali, luoghi religiosi e feste di piazza. Viaggiando poi verso Sud, per raggiungere decine di villaggi rurali dove si sviluppano le azioni sostenute dall'Aifo, si scoprono i tanti gruppi di auto aiuto, che permettono, grazie al versamento mensile di una piccola quota su un fondo comune, l'apertura a rotazione di piccole attività commerciali. Gli autori approdano poi nel Nord Est, sulla costa dell'Andhra Pradesh devastata dallo tsunami il 26 dicembre 2004. Qui, vicino alla città di Gudivada, nei giorni della tragedia ci furono oltre 300 morti e molte persone sfuggirono all'onda riparandosi sul terrazzo della chiesa. Oggi si ricostruiscono case e barche e si scava per trovare acqua potabile. Si tratta di un viaggio nell’India di oggi dove convivono accanto ai malati di lebbra e di aids le nuove industrie che hanno fatto tanto parlare del miracolo indiano.

LAICITA' DELLO STATO,LAICITA' DELLA SCUOLA


Venerdì 26 ottobre2007 alle ore 21.00,l'Associazione ApertaMente e la Comunità Valdese di Imperia terranno, nella sala del Centro Culturale Polivalente di Imperia, una Tavola Rotonda sul tema 
" Laicità dello Stato,laicità della scuola".
Interverranno, in qualità di relatori, l'avvocato Corrado Mauceri, fondatore del Comitato per la Scuola della Repubblica e per la difesa della Costituzione, sul tema "Laicità,democrazia,Costituzione"; Beniamino Lami, segretario nazionale Federazione Lavoratori della Cultura -CGIL – su "Scuola,identità,appartenenza religiosa" e Franco Becchino, già Presidente del Tribunale di Savona e pastore evangelico che affronterà il tema "Laicità/scuola:una prospettiva protestante". 
I protestanti italiani sono contrari all’insegnamento confessionale della religione cattolica in una scuola pubblica che sia pienamente laica e pluralista perché in contrasto con il principio della laicità dello Stato, come recitano gli artt. 33 e 34 della Costituzione Italiana. I modi di approccio all'argomento religioso devono essere altri e in proposito i protestanti italiani(come del resto gli ebrei italiani) hanno già formulato alcune proposte. 
Il tema della serata è da alcuni anni al centro di accesi dibattiti e sarà riproposto per offrire un'opportunità di confronto e di riflessione aperta e libera da pregiudizi. Il fatto religioso(tutto: non solo quello cattolico)non deve rimanere estraneo né alla scuola né all'intera cultura italiana, ma quando si deve legiferare su questioni che riguardano TUTTI i cittadini - anche le minoranze etniche, religiose, politiche e culturali - è necessario garantire che ci siano spazio e rispetto per ognuno. 
La pace e la convivenza devono essere assicurate eliminando barriere e preclusioni perchè questo mondo sempre più globalizzato possa diventare veramente la casa di tutti.





SETTEMBRE SETTANTA: LA FESTA DEGLI ANNI SETTANTA


L’obiettivo del progetto è realizzare una mostra multi-funzionale che, analizzando gli anni '70 in Italia e nel Mondo sotto l'aspetto culturale, sociologico, politico e di costume, possa contribuire a metter in luce le eredità e le influenze che quel periodo ha lasciato sul nostro tempo, cercando di andare oltre il semplice ricordo degli “anni di piombo”.

Gli eventi che si succederanno nel periodo garantiranno un momento di vivacità e riflessione culturale alla città di Imperia e ai turisti ancora presenti in zona, anche grazie al coinvolgimento dell’intero territorio cittadino e la dislocazione delle diverse sezioni della mostra nelle più rappresentative strutture della città, resi possibili dall’ampia disponibilità dimostrata dal Comune di Imperia che ha concesso il suo patrocinio, insieme con la Provincia e la Camera di Commercio.

Contenuti ed Eventi

Nel periodo compreso tra il 15 e il 23 settembre, grazie alla collaborazione con il Comune di Imperia, la Provincia, la Regione Liguria, la Camera di Commercio e il CE.S.P.IM, saranno organizzati svariati eventi con sedi presso il Teatro Cavour, la Palazzina Liberty, il Centro Culturale Polivalente, Villa Grock, Calata Cuneo e Piazza San Giovanni. Protagonista dell’iniziativa sarà anche lo storico “Baretto” di Imperia Oneglia, noto punto di ritrovo per i giovani degli anni Settanta, dove sarà possibile visitare la mostra fotografica “Anni Settanta. Come eravamo”.
E proprio cultura e società di quegli anni saranno il filo conduttore di esposizioni, proiezioni cinematografiche, dibattiti. Tra gli eventi in programma la mostra di opere originali dell’artista e fumettista Andrea Pazienza, "La musica che gira intorno" e una rassegna dedicata al cinema di quegli anni a cura del Cineforum di Imperia e di alcuni docenti del DAMS che si svolgerà a giorni alterni nei Cinema Imperia e Centrale in cui saranno proiettati 8 film in più proiezioni giornaliere di cui una dedicata alle scuole con interventi di docenti e registi.
Una tavola rotonda dedicata alla cultura Anni Settanta sarà coordinata e organizzata in collaborazione col prof. Coletti dell'Università di Genova ).
Non mancherà neppure la musica, con la presenza di artisti del calibro di Mauro Pagani, Petra Magoni, Ferruccio Spinetti e Dori Grezzi e l’allestimento della Mostra Musica Settanta nella Palazzina Liberty.
Speciale ospite dell’evento sarà anche la grande giornalista e scrittrice Fernanda Pivano, che sarà presente alla proiezione di “A farewell to beat”, il film-documentario sulla sua vita e sul suo recente viaggio in America per ritrovare i suoi amici e i suoi luoghi.

BONHOEFFER: UN TEOLOGO CONTRO HITLER


Durante l’incontro sarà proiettato il film, in italiano, “Bonhoeffer:agent of grace”, del regista Eric Till. L’ingresso è libero.

A pochi giorni dalla ricorrenza del 25 aprile è importante ricordare la storia del teologo luterano tedesco diventato simbolo della resistenza cristiana al nazismo. Bonhoeffer fu giustiziato nel 1945 perché appartenente ad un gruppo di resistenza e cospirazione contro Hitler. Nel suo saggio dell’aprile 1933 “La chiesa davanti al problema degli ebrei”, Bonhoeffer fu il primo ad affrontare il tema del rapporto tra la chiesa e la dittatura nazista, sostenendo con forza che la chiesa aveva il dovere di opporsi all’ingiustizia politica. 

Scrive nel 2002 il pastore valdese E. Genre: “l'attualita' del pensiero di Dietrich Bonhoeffer non riguarda solo i concetti che più hanno attirato l’attenzione degli studiosi di teologia, filosofia, sociologia, come quello di un cristianesimo non-religioso, mondo adulto, vivere nel mondo "etsi Deus non daretur", come se Dio non ci fosse… Appena si considera la realta' culturale del nostro paese, caratterizzata da continue scorribande clericali e da una sostanziale inettitudine della classe politica italiana (di destra e di sinistra) di praticare la laicita' nell'ambito delle nostre istituzioni democratiche, si impone all'evidenza l'attualita' delle riflessioni di Bonhoeffer come quella sul "luogo autentico" della chiesa…
La distinzione che Bonhoeffer ha tracciato tra la dimensione della religione e della fede resta anche per il nostro tempo di globalizzazione economica, culturale e religiosa, di fondamentale importanza, non soltanto per il discorso teologico ma per orientare la modernita' verso un dialogo fra le religioni che eviti le sterili contrapposizioni e le scorciatoie generatrici di conflitti “.
L’incontro fa parte del Progetto realizzato in collaborazione col CE.S.P.IM. “Professione cittadino-Cittadini si diventa” ed è dedicato all’Art. 19 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purchè non si tratti di riti contrari al buoncostume”. 




COMPAGNI CHE SBAGLIANO


Venerdì 13 Aprile 2007, alle ore 21, presso la Sala Varaldo, Camera di Commercio di Imperia, Viale Matteotti 48, ApertaMente Imperia, in collaborazione con CE.S.P.IM e ARCI provinciale, organizza un incontro con Gianni Barbacetto, giornalista del settimanale Diario e collaboratore di Micromega, che presenta il suo libro


Compagni che sbaglianoLa Sinistra al governo e altre storie della nuova Italia


Introduce il Prof. Vittorio Coletti, Docente di Storia della Lingua Italiana all’Università degli Studi di Genova.
L’incontro fa parte del Progetto “Professione cittadino-Cittadini si diventa” ed è dedicato all’Art. 3 della Costituzione: “…è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che… impediscono l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”
Con l’iniziativa si intende continuare la riflessione sulla situazione politica italiana ripercorrendone i nodi cruciali, dalla nascita del governo di centro-sinistra ad oggi.
Il 21 febbraio 2007, il governo Prodi è andato in minoranza e resta debole, sia perché ha una maggioranza risicata al Senato sia perché in dieci mesi ha perso dieci punti di consensi.
Barbacetto definisce Romano Prodi “un diesel: dopo una partenza difficile è riuscito a far approvare una finanziaria durissima, ha bloccato l’emorragia dei conti dello Stato, ha ridato fiato allo sviluppo economico, avviato un programma di liberalizzazioni e rimesso in piedi una coalizione rissosa. Ma è sufficiente?”
Nel libro si raccontano le storie della “nuova Italia… così diverse ma così simili a quelle della vecchia”.
A questo punto il dibattito tra i sostenitori del centro sinistra è molto complesso. Cosa fare? Disperarsi? Allontanarsi sempre più dalla politica? Non andare più a votare? Oppure accettare il male minore per evitare il ritorno di Berlusconi?
“La verità- sostiene Barbacetto- è che ormai i partiti sono morti e non lo sanno. Fortissimi in termini di potere, di occupazione di posti, di visibilità mediatica. Inesistenti nella società, nella vita reale” 

 


LA SCOMPARSA DEI FATTI




Associazione Culturale ApertaMente Imperia in collaborazione con CE.S.P.IM



Progetto “Professione cittadino-Cittadini si diventa”

Articolo 21 della Costituzione
Mercoledì 28 febbraio Ore 20.45
Cinema Centrale, Via Cascione Imperia
Marco Travaglio
Presenta
La scomparsa dei fatti
“Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni”

IntrodurrannoLivia Carli e Gianni Oliveridella Compagnia Teatro Instabile di Imperiarecitando “Conferenza stampa” di H.PinterNell’Atrio del CinemaMostra su Emanuele LuzzatiAllestita dall’Istituto Statale d’Arte di ImperiaCon opere fornite da Museo Luzzati di Genova e Istituto Comprensivo di Diano Marina