“ Un capitolo della biografia di Giovanni Boine” di Andrea Aveto










Giovedì 21 novembre, alle ore 21, presso la Sala Consultazione al secondo piano della Biblioteca Civica “L. Lagorio, l'Associazione culturale “ApertaMente”, nell’ambito del progetto "Femminile Plurale”, ha promosso la presentazione del libro
“ Un capitolo della biografia di Giovanni Boine” di Andrea Aveto
Hanno partecipato  Andrea Aveto, Vittorio Coletti, Franco Contorbia, dell’Università di Genova.
Chi era la donna che, nell'estate del 1959, consegnava a Giorgio Caproni due inediti di Giovanni Boine? Perché era lei a custodire quegli scritti? Quando e come ne era entrata in possesso? Per rispondere a queste domande, occorre risalire a ritroso lungo gli snodi di una vicenda intricata, in cui entrano in gioco due grandi poeti del Novecento, una pioniera del movimento femminista cattolico, un padre barnabita in odore di eresia, il segretario personale del Papa Buono e l'ultimo segretario del PCI... A prendere forma è, imprevedibilmente, la cronaca di una relazione sentimentale - la stessa che aveva ispirato allo scrittore di Porto Maurizio la trama del romanzo "Il peccato" - che è anche la storia delle carte (gli scritti letterari, le fotografie, soprattutto le lettere, molte delle quali inedite) che, a distanza di tanti anni, hanno consentito di raccontarla.

L’evento è stato organizzato con il Patrocinio del Comune di Imperia, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la Biblioteca Civica, il sostegno del CE.S.P.IM e della MAG MEDICA

“Un capitolo della biografia di Giovanni Boine” di Andrea Aveto.




           Giovedì 21 novembre 2013  ore 20,45  presentazione del libro

 “Un capitolo della biografia di Giovanni Boine” di Andrea Aveto.
 
         Parteciperanno ANDREA AVETO, VITTORIO COLETTI, FRANCO CONTORBIA, dell’Università degli Studi di Genova, DIRAS.
            L’incontro letterario, nell’ambito del progetto Femminile Plurale a cura dell’Associazione Culturale Apertamente, avverrà presso la Sala Consultazione della Biblioteca Civica, al secondo piano.


 Chi era la donna che, nell'estate del 1959, consegnava a Giorgio Caproni due inediti di Giovanni Boine? Perché era lei a custodire quegli scritti? Quando e come ne era entrata in possesso? Per rispondere a queste domande, occorre risalire a ritroso lungo gli snodi di una vicenda intricata, in cui entrano in gioco due grandi poeti del Novecento, una pioniera del movimento femminista cattolico, un padre barnabita in odore di eresia, il segretario personale del Papa Buono e l'ultimo segretario del PCI... A prendere forma è, imprevedibilmente, la cronaca di una relazione sentimentale - la stessa che aveva ispirato allo scrittore di Porto Maurizio la trama del romanzo "Il peccato" - che è anche la storia delle carte (gli scritti letterari, le fotografie, soprattutto le lettere, molte delle quali inedite) che, a distanza di tanti anni, hanno consentito di raccontarla

La partecipazione è libera e gratuita.