LA VOCE DI PASOLINI



A 30 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, presentazione del film documentario
LA VOCE DI PASOLINI

di Mario Sesti e Matteo Cerami

sabato 2 dicembre 2006 - ore 20.30

sala Varaldo Camera di Commercio - V.le Matteotti, 48 - Imperia

INTERVERRANNO:
MARIO SESTI

- regista, direttore responsabile della Festa del Cinema di RomaVANNI PICCOLO

- Presidente dell'Assemblea nazionale GayLeft

DANIELE SESTI


- critico cinematografico FilmFilm.it

FOTO NON FATTE


Venerdì 13 ottobre 2006 ore 21.00  al Centro Culturale Polivalente  Piazza Duomo – Imperia


Antonella Viale  presenta il libro  “Foto non fatte” di Barbara Panelli, torinese ma ligure di adozione. La scrittura di Barbara Panelli, mai banale,a tratti sperimentale, è tutta giocata sull’osservazione minuziosa e oggettiva della realtà,senza mai, però,  trascurare una finissima analisi introspettiva.

PERCHÈ CI ODIANO



Venerdì 29 settembre 2006 alle ore 20.30, presso la Sala Varaldo della Camera di Commercio, Viale Matteotti 48, Imperia, l’Associazione Culturale ApertaMente, per la serie di incontri “Vi presento un film”, in collaborazione con CE.S.P.IM., A.I.FO, ARCI Imperia, Cineforum, A.I.A.R.T. e Arcadia di Diano Marina organizza un incontro con


PAOLO BARNARD, giornalista RAI, che presenta il documentario di REPORT ”L’altro terrorismo” di cui è autore, e il libro che nessun giornale e nessuna televisione ha recensito

                                       “Perché ci odiano”

                 La verità che vi nascondono sulla Guerra al Terrorismo

”Se vogliamo sconfiggere il terrorismo – sostiene Barnard- dobbiamo smettere di essere terroristi. E fermare Stati Uniti, Israele, Gran Bretagna, Russia”… “Se volete difendervi da Al Qaida dovete conoscere la verità sul perché ci odiano, quella che nessuno vi ha mai raccontato. Ne va del vostro futuro e della pace per tutti”

Paolo Barnard ha realizzato per la trasmissione “Report” numerose inchieste su globalizzazione, terrorismo e new economy. Nel film documentario che sarà proiettato alle ore 20.30, Barnard dimostra, con un ampia documentazione, come da decenni sionisti e israeliani in Palestina, americani e inglesi in Medioriente, Indonesia Africa e America Latina, con l’aggiunta della Russia in Cecenia siano responsabili di attentati e massacri. Questi crimini, spesso descritti come giusta difesa del “mondolibero”, sono rimasti impuniti e sono la vera fonte dell’odio dei terroristi assassini che oggi ci attaccano talvolta affermando che il loro obiettivo non sono i popoli occidentali ma le loro politiche.

IL FANTASMA DI CORLEONE





Le Associazioni ApertaMente Imperia, LiberaMENTE, Cineforum di Imperia organizzano per il giorno 18 giugno2006 alle ore 20,30, nell’Aula Magna del Polo Universitario Imperiese di Via Nizza, la proiezione del film “Il fantasma di Corleone” di M. Amenta, realizzato nel 2006 in collaborazione con l’Associazione “Libera” di Don Ciotti e mai proiettato nelle sale della nostra zona.
L’iniziativa fa parte della serie di proiezioni “Vi presento un film” patrocinata e finanziata dal CE.S.P.IM di Imperia, l’ingresso è libero.
Dopo la visione del film, si svolgerà l’incontro con Giancarlo Caselli, procuratore capo antimafia a Palermo dal 1993 al 1999, ora procuratore generale di Torino, Daniele Marannano dell’Associazione AddioPizzo di Palermo , Jole Garuti, dell’Associazione Libera.
Da poche settimane Bernardo Provenzano, “il fantasma di Corleone”, è stato catturato ma la mafia non è stata sconfitta. Essa sa cambiare volto, cambiare sedi e interlocutori: in certi periodi storici, come sostiene Alberto Nerazzini “non fa rumore, non fa stragi e quasi non si sporca le mani di sangue, ma si insinua silenziosa negli ospedali, nel mondo imprenditoriale ed in quello politico-istituzionale”.
Come affermava il Gen. Dalla Chiesa, il punto di forza della mafia, ancora oggi, è il fatto di offrire in molti contesti, sotto forma di privilegi, quelle prestazioni che dovrebbero essere garantite dallo Stato come diritti.
E’ per queste ragioni che bisogna che non si smetta mai di parlarne, e non solo nel Sud, perché in tutti i cittadini continui a rimanere desta la coscienza dei propri diritti e dell’importanza del rispetto della legalità.

“LORD OF WAR”







Giovedì 18 maggio 2006, alle ore 20.15, presso il Cinema Centrale di Via Cascione, Imperia, ApertaMente, Amnesty International e Cineforum di Imperia, in collaborazione col Cespim, organizzano “Vi presento un film”: proiezione (ingresso libero) di 


  “LORD OF WAR” di ANDREW NICCOL con NICHOLAS CAGE

Seguirà  un dibattito con  FABIO AFFINITO del Coordinamento armi e trasferimenti militari della Sezione Italiana di Amnesty International
Il film approfondisce una conseguenza poco nota della fine della Guerra Fredda: l’enorme quantitativo di armi andate improvvisamente in disuso, vendute dagli stati dell’ex Unione Sovietica ai paesi in via di sviluppo (in modo particolare all’Africa) e le ingenti somme di denaro incassate dai trafficanti che le hanno vendute.
“Lord of war” è una forte denuncia nei confronti del comportamento dei governi che contribuiscono ad alimentare e a prolungare sanguinosi conflitti in ogni parte del mondo. È una potente accusa contro coloro che preferiscono investire risorse e ingigantire il loro debito estero nella corsa agli armamenti piuttosto che sostenere programmi di sviluppo economico e lotta alla povertà.
Attualmente sono in circolazione quasi 700 milioni di armi e altri otto milioni vengono prodotte ogni anno. Ci sono aziende che le fabbricano, intermediari che le mettono in commercio, governi e privati che le acquistano e le vendono e, all’ultimo anello di questa incontrollata catena, persone che le utilizzano contro altre persone. Decine di conflitti vengono sostenuti e alimentati dal traffico incontrollato dei prodotti dell’industria militare: un business che genera ogni anno proventi per 28.000 miliardi di dollari.
Amnesty International lancia un invito ad aderire alla campagna “Control Arms” per un trattato internazionale sul commercio delle armi. L’incontro di Imperia vuole anche essere l’occasione per l’associazione di incontrare tutti coloro che sono interessati all’attività dei volontari di questo movimento e di porre le base per la creazione di un gruppo Amnesty anche in questa città. 

“PRATOZANINO” film di G. Laveri


Venerdì 28 aprile 2005 alle ore 21, presso la Sala Varaldo della Camera di Commercio, Viale Matteotti 48, Imperia, l’Associazione Culturale ApertaMente, in collaborazione con CE.S.P.IM. e A.L.FA.P.P. (Associazione Ligure Pazienti Psichiatrici, Prov di Imperia) organizza

“Cinema, teatro, prove di salute mentale”

GIOVANNI SCIOLE’, Psichiatra-Dipartimento Salute Mentale A.S.L. 1 “Imperiese”

ANGELO GUARNIERI, Psichiatra-Dipartimento Salute Mentale A.S.L. 3 “Genovese”

Venerdì 28 aprile 2005 alle ore 21, presso la Sala Varaldo della Camera di Commercio, Viale Matteotti 48, Imperia, l’Associazione Culturale ApertaMente, in collaborazione con CE.S.P.IM. e A.L.FA.P.P. (Associazione Ligure Pazienti Psichiatrici, Prov di Imperia) organizza
“Cinema, teatro, prove di salute mentale”
GIOVANNI SCIOLE’, Psichiatra-Dipartimento Salute Mentale A.S.L. 1 “Imperiese”
ANGELO GUARNIERI, Psichiatra-Dipartimento Salute Mentale A.S.L. 3 “Genovese”
MAURIZIO CRISTOFANINI, Psichiatra-Dipartimento Salute Mentale A.S.L. 3 Genovese”
Presentano il film “PRATOZANINO”   Di G. Laveri
e il libro
“Il giardino del Mago”
a cura di ENRICO RATTO
Il film e il libro sono il risultato e la testimonianza dell’esperienza di collaborazione iniziata nel 1999 da un gruppo di volontari, “Il giardini del mago”, e i pazienti e gli operatori di quello che fino all’anno precedente era il Manicomio di Cogoleto.
Il film, girato negli spazi dell’Ex Ospedale e recitato da pazienti e attori volontari, racconta la breve indagine condotta da un commissario di polizia sulla morte di un musicista che viveva isolato e incompreso nel piccolo e chiuso paese di Pratozanino e prende spunto da “Un anno con tredici lune” di R.W.Fassbinder.
Con Giovanni Sciolè, Angelo Guarnieri e Maurizio Cristofanini, psichiatri delle A.S.L. 1 “Imperiese” e 3 “Genovese” parleremo di questa importante esperienza di integrazione dei pazienti psichiatrici e della tanto discussa (e mai pienamente realizzata) legge 180.
In questi giorni in cui si ricordano gli insegnamenti della Resistenza è ancora più importante mostrarsi capaci di integrazione e ascolto nei confronti di quelle che restano ancora oggi delle “minoranze” dimenticate e spesso escluse della nostra società.
Il valore estetico del film sta proprio nella realizzazione significativa di un incontro, non solo di quello tra i “normali”, volontari e terapeuti e i “pazienti”, che non sempre si riescono a distinguere all’interno del cast degli attori, ma anche di un altro importante ritrovarsi, quello tra il gruppo che ha realizzato il lavoro e chi saprà ritagliare un piccolo intervallo nel proprio efficiente e spietato tempo “normale” per ascoltare, vedere e condividere questa esperienza.








IL LINGUAGGIO DEI GIORNALI DI DESTRA



VENERDI’ 7 APRILE ORE 21 presso il Circolo ARCI Guernica Via Mazzini Porto Maurizio si terrà un
incontro  con il  Prof. Vittorio Coletti  Docente di Storia della Lingua Italiana presso l’ Università di Genova

sul tema “IL LINGUAGGIO DEI GIORNALI DI DESTRA”



LA STRAGE NASCOSTA








Venerdì 17 marzo 2006 ore 21.00- Imperia nella Nuova Sala dell’A.R.S. Salita Ricardi 6 Imperia On.si svolgerà  l’incontro organizzato da ApertaMente in collaborazione con CE.S.P.IM., CGIL-Camera del Lavoro, Centro sociale autogestito "la talpa e l’orologio", GARABOMBO, ARS, LiberaMENTE, Compagnia Lavoratori Portuali “L.Maresca”, AIFO, Il Laboratorio, Porta Occidentale, Amnesty International, ARCI Imperia sulla

Guerra in Iraq

Interverrà  Sigfrido Ranucci, giornalista di RaiNews24, che presenta  due documentari di cui è autore:
LA STRAGE NASCOSTA   e  “IL FANTASMA DI ABU GHRAIB”

Nell’incontro si parlerà del ruolo fondamentale svolto dal giornalismo di inchiesta nel denunciare quanto sta succedendo in Irak. Nel novembre del 2004, l’'esercito degli Stati Uniti ha usato il fosforo bianco durante l'attacco a Fallujah. L'agente chimico non è stato impiegato per illuminare le postazioni nemiche, ma è stato utilizzato indiscriminatamente sui quartieri della città. E' quanto emerge dalla prima inchiesta di Rainews 24, realizzata da Sigfrido Ranucci, dal titolo “La strage nascosta”, nella quale, con testimonianze di ex militari americani, vengono mostrati documenti filmati del bombardamento al fosforo, e quelli altamente drammatici che ne riprendono gli effetti anche su civili, donne e bambini, alcuni dei quali sorpresi nel sonno.
L’altro documentario presentato nel corso della serata sarà quello girato di recente sulle torture nel carcere di Abu Grahib da Ranucci e Torrealta che hanno intervistato Ali Shalal, studioso e insegnante di religione, l’uomo incappucciato delle foto sconvolgenti che ritraggono le vittime delle torture pubblicate da tutti i giornali.

VIVA ZAPATERO







Martedì 21 febbraio 2006 ore 20.15
Cinema Centrale, Via Cascione, Imperia

Proiezione del film
VIVA ZAPATERO 

Seguiranno presentazione e dibattito con

MARCO TRAVAGLIO
Autore con Peter Gomez del libro “INCIUCIO”


I diritti dell’infanzia tra pedagogia e olocausto.


 pedagogia e olocausto. (20/01/2006)

Venerdì 20 gennaio 2006 ore 21.00, nella Sala Varaldo della Camera di Commercio,Viale Matteotti 48, Imperia, l’Associazione Culturale ApertaMente organizza una conversazione con Dario Arkel, sociologo, pedagogista, collaboratore delle Università di Genova e Milano Bicocca su 

I diritti dell’infanzia tra pedagogia e olocausto”.

In riferimento al libro di D.Arkel e M.T.Rella “L'impossibilità della Storia”
Tributo a Janusz Korczak Premio REA per la saggistica 2003

Nell'occasione, la cantautrice ANGELA ZECCA presenta un repertorio di canzoni yiddish, inclusa la colonna sonora dello spettacolo teatrale "La posta del dottor Korczak" e la pittrice Annalisa Fontanin rappresenta con disegni le immagini suscitate dalle tematiche affrontate.
L’incontro si svolge pochi giorni prima del “Giorno della Memoria” in cui si ricordano tutte le vittime del nazismo. Il 27 gennaio del 1945, infatti, le truppe sovietiche raggiungevano il campo di Auschwitz, da pochi giorni abbandonato dalle SS, e il mondo intero iniziava a prendere coscienza dello sterminio di sei milioni di Ebrei e di centinaia di migliaia di altre persone, che, secondo l'ideologia hitleriana, non dovevano trovare posto nella nuova “Europa ariana”: si trattava di appartenenti a minoranze etniche (sinti, rom e slave), o religiose (Testimoni di Geova), di dirigenti comunisti e della Resistenza, e anche, in nome dell’eugenetica, di quanti erano portatori di handicap o “colpevoli” di devianza sociale (omossessuali, senza fissa dimora...).