JOLE GARUTI " MAFIA A MILANO"




VENERDì 15 LUGLIO 2011, alle ore 21, presso la Sala Varaldo della ex Camera di Commercio di Imperia, Viale Matteotti 48, Jole Garuti, presidente dellAssociazione Saveria Antiochia-OMICRON, Osservatorio milanese sulla criminalità organizzata al Nord, presenta il libro "Mafia a Milano". Sarà presente uno degli autori, Gianpiero Rossi.
Nel corso dell'incontro, organizzato da Libera in collaborazione con ApertaMente Imperia, ARCI, Chiesa Valdese e CGIL, sarà affrontato un tema di grande attualità anche nella nostra zona: LA MAFIA AL NORD.
Come sostiene Jole Garuti sulla rivista OMICRON, "L’idea che le mafie sono un fenomeno delle regioni meridionali e che i pericoli da noi sono ben altri, perdura. C’è una sostanziale disponibilità a convivere con la mafia, come per altro sia pure inconsapevolmente, si è fatto per una cinquantina d’anni."
Nelle nostre zone molti sono più preoccupati dalla presenza dei Rom o degli extracomunitari, che dalla diffusione delle organizzazioni mafiose che lentamente, senza coppola nè lupara, inquinano l'economia, la finanza e la politica.
Anche al Nord è diventato ormai più che necessario far rinascere una coscienza civile in difesa della legalità, per vincere quell'assurdo atteggiamento di inadeguatezza, imbarazzo, opportunismo, cattiva coscienza, o addirittura di complicità. che Barbara Spinelli ha definito “ignoranza militante”, ovvero l’indisponibilità di principio a vedere, a sapere, a capire.
Ma occorre un'informazione attenta e responsabile. e proprio per questo scopo è stato organizzato l'incontro di venerdì: affrontare e cercare di comprendere le diverse sfaccettature del problema attraverso le informazioni e le osservazioni di un giornalista come Gianpiero Rossi, attualmente caporedattore del settimanale A, che già da cronista dell'Unità si occupava attivamente di lavoro, legalità e diritti.
"Questo è un libro che ha lo straordinario merito di raccontare passo passo come la mafia sia arrivata nel capoluogo lombardo e nelle province circostanti e come si sia fatta padrona di ogni cosa senza alcun problema e senza lasciare nemmeno le briciole, gestendo la cocaina di mezza Europa e mietendo triliardi senza ritegno." dalla recensione di Benny Calasanzio su Micromega del marzo scorso.