Europa dei Diritti,Europa dell'Euro:Banchieri & Compari

           


Venerdì 9 maggio, alle ore 21.00, presso la Sala Convegni della Biblioteca Civica di Imperia, l'Associazione culturale ApertaMente ha organizzato un incontro con  Gianni Dragoni, giornalista, esperto di economia del Sole 24 ore, noto al grande pubblico per i suoi interventi del giovedì sera nella trasmissione Servizio Pubblico dal titolo

BANCHIERI & COMPARI

Gli arresti "eccellenti" di questi giorni ci mostrano ancora una volta come le leve del potere siano ancora nelle mani delle stesse tangentopoli. Mentre chiudono le fabbriche e i giovani restano senza futuro, molti si arricchiscono e fanno affari con mafia e corruzione. Mentre assistiamo allo strapotere della finanza e dei banchieri, siamo in molti a chiederci se sarà questa la conclusione del grande progetto degli Stati uniti d’Europa, patria delle libertà, della giustizia e dell’eguaglianza, L'economia reale, quella della produzione di beni e servizi, è in declino in quasi tutta Europa dove la povertà e l'aumento delle disuguaglianze sociali, terreno di coltura delle tentazioni autoritarie, sono una minaccia anche per le democrazie.
A poche settimane dalle elezioni europee è stato affrontato il tema della crisi,  in particolare di quella italiana, da un punto di vista economico, politico, ideale e di identità.
Nel 2011, mentre molte fabbriche italiane chiudevano per trasferirsi in altri paesi, la Banca centrale europea (Bce) ha distribuito un fiume di denaro, 489 miliardi di euro, prestati per tre anni alle banche europee al tasso dell'1 per cento annuo. A fine febbraio del 2012 c'è stato un altro finanziamento alle banche di 1019 miliardi, 270 dei quali a quelle italiane, ma questo denaro non è stato rimesso in circolo per finanziare le imprese, la produzione, gli investimenti e le famiglie.
Gianni Dragoni ha raccontato ad un pubblico numeroso e attento  le speculazioni delle banche e gli artifici della finanza, i finanziamenti facili agli amici e il credito negato alle imprese sane, la ragnatela di relazioni, gli incroci incestuosi, i conflitti d'interessi, i trucchi per aggirare il fisco con un'evasione miliardaria e i meccanismi moltiplicatori simili a scommesse o a puntate in una bisca. I destini degli europei sono finiti nelle mani del sistema bancario, lo stesso che con i suoi giochi pericolosi e le effimere realizzazioni della finanza, ha innescato la grande crisi mondiale che sta togliendo il futuro a milioni di persone, soprattutto ai giovani.
L'incontro è il primo  del convegno “Europa dei Diritti, Europa dell’Euro”, promosso dal CE.S.P.IM, Centro Servizi al Volontariato della provincia di Imperia