Dicono di noi : La Stampa 10.08.2013


Museo del clown, inaugurazione il 20 Agosto

Dalle 18 alle 21 a Villa Grock resterà aperto al pubblico un allestimento in 14 sale su tre piani  Come promesso dall’assessore provinciale Alberto Bellotti, il Museo del clown nella cornice storica di Villa Grock alle Cascine s’inaugurerà questo mese: la data scelta è quella di martedì 20 agosto alle 18. Si tratta di una pre-apertura, visto che lo sbigliettamento avrà inizio in un secondo tempo.  L’evento, organizzato dalla Provincia, è un’apertura straordinaria, promozionale e a ingresso gratuito di un allestimento atteso e davvero singolare nella storica dimora di Adrien Wettach, in arte Grock, il celebre clown svizzero che visse a Imperia e qui morì, nella sontuosa villa in via Fanny Roncati Carli che lui stesso si era fatto costruire alla fine degli Anni ’20. Il museo, realizzato dalla Provincia grazie ai fondi comunitari, è stato progettato dagli architetti Domenico Vassallo e Stefania Vola in collaborazione con numerosi tecnici, ed è articolato in quattordici sale su tre piani. Ogni sala segue un tema: sono quelli del cinema, della musica, delle meraviglie, del re giullare, del baule, del trucco, della scatola magica, delle emozioni, del teatro dei simboli, delle immagini, della magìa, del riso, della giostra magica e del circo.  Accanto a oggetti appartenuti a Grock, il museo propone musiche e filmati di clown celebri, fra cui David Larible, considerato l’erede di Grock, che nel 2009 si è esibito nel parco della villa, al termine dei restauri realizzati dall’amministrazione provinciale. È un allestimento all’insegna dell’interattività, con postazioni multimediali in cui è possibile «trasformarsi» in clown grazie a una webcam. 
Commentano l’assessore Bellotti e il presidente Luigi Sappa: «E’ un museo unico nel suo genere, che offre un’attrazione davvero particolare all’interno di una dimora storica ricca di fascino. Un’opera che abbiamo realizzato grazie a finanziamenti comunitari che siamo riusciti a ottenere in virtù della valenza culturale e artistica del progetto. Sicuramente il museo ha tutte le caratteristiche per ampliare l’offerta turistica del nostro territorio».  
La Provincia ha deciso di gestire in proprio la struttura dopo due gare d’appalto senza esito. Per ora, comunque, non sarà a disposizione la caffeteca, che comporta problemi gestionali. Martedì 20 il museo resterà aperto dalle 18 alle 21.

E proprio alle 21 a Villa Grock avrà inizio un appuntamento importante, che ricorda i dieci anni dalla morte del grande compositore imperiese Luciano Berio, promossa dall’associazione ApertAmente con l’appoggio di Comune, Provincia e Regione. Si tratta di una conferenza-concerto alla quale interverranno l’esperto imperiese di musicologia Antonio Rostagno, che insegna a Roma, e il pianista Alfonso Alberti, incentrata sul ricordo di una figura fondamentale nella musica del Novecento. Berio aveva conosciuto e frequentato in gioventù il clown Grock, al quale dedicò la Sequenza V per trombone solo, che si può ascoltare all’interno del percorso museale.
 L’ultima serata nel segno di Luciano Berio, che avrà ancora una volta come ambientazione Villa Grock, si svolgerà venerdì 13 settembre e sarà dedicata al rapporto tra il compositore e la Rai.  Durante l’appuntamento, presentato da Mila De Santis, ricercatrice di Musicologia all’Università di Firenze, saranno proiettati brani delle famose trasmissioni «C’è musica e musica» che Berio ha realizzato per la televisione di Stato nel 1972 e che sono state recentemente pubblicate da Feltrinelli con un Dvd abbinato a un libro.  

Enrico Ferrari  Imperia