Museo del clown, inaugurazione il 20 Agosto
Dalle 18 alle 21 a Villa Grock resterà
aperto al pubblico un allestimento in 14 sale su tre piani Come promesso dall’assessore provinciale
Alberto Bellotti, il Museo del clown nella cornice storica di Villa Grock alle
Cascine s’inaugurerà questo mese: la data scelta è quella di martedì 20 agosto
alle 18. Si tratta di una pre-apertura, visto che lo sbigliettamento avrà
inizio in un secondo tempo. L’evento, organizzato dalla Provincia, è
un’apertura straordinaria, promozionale e a ingresso gratuito di un
allestimento atteso e davvero singolare nella storica dimora di Adrien Wettach,
in arte Grock, il celebre clown svizzero che visse a Imperia e qui morì, nella
sontuosa villa in via Fanny Roncati Carli che lui stesso si era fatto costruire
alla fine degli Anni ’20. Il museo, realizzato dalla Provincia grazie ai fondi
comunitari, è stato progettato dagli architetti Domenico Vassallo e Stefania
Vola in collaborazione con numerosi tecnici, ed è articolato in quattordici
sale su tre piani. Ogni sala segue un tema: sono quelli del cinema, della
musica, delle meraviglie, del re giullare, del baule, del trucco, della scatola
magica, delle emozioni, del teatro dei simboli, delle immagini, della magìa,
del riso, della giostra magica e del circo. Accanto a oggetti appartenuti
a Grock, il museo propone musiche e filmati di clown celebri, fra cui David
Larible, considerato l’erede di Grock, che nel 2009 si è esibito nel parco della
villa, al termine dei restauri realizzati dall’amministrazione provinciale. È
un allestimento all’insegna dell’interattività, con postazioni multimediali in
cui è possibile «trasformarsi» in clown grazie a una webcam.
Commentano l’assessore
Bellotti e il presidente Luigi Sappa: «E’ un museo unico nel suo genere, che
offre un’attrazione davvero particolare all’interno di una dimora storica ricca
di fascino. Un’opera che abbiamo realizzato grazie a finanziamenti comunitari
che siamo riusciti a ottenere in virtù della valenza culturale e artistica del
progetto. Sicuramente il museo ha tutte le caratteristiche per ampliare
l’offerta turistica del nostro territorio».
La Provincia ha deciso di
gestire in proprio la struttura dopo due gare d’appalto senza esito. Per ora,
comunque, non sarà a disposizione la caffeteca, che comporta problemi
gestionali. Martedì 20 il museo resterà aperto dalle 18 alle 21.
E proprio alle 21 a Villa Grock avrà inizio
un appuntamento importante, che ricorda i dieci anni dalla morte del grande
compositore imperiese Luciano Berio, promossa dall’associazione ApertAmente con
l’appoggio di Comune, Provincia e Regione. Si tratta di una conferenza-concerto
alla quale interverranno l’esperto imperiese di musicologia Antonio Rostagno, che
insegna a Roma, e il pianista Alfonso Alberti, incentrata sul ricordo di una
figura fondamentale nella musica del Novecento. Berio aveva conosciuto e
frequentato in gioventù il clown Grock, al quale dedicò la Sequenza V per
trombone solo, che si può ascoltare all’interno del percorso museale.
L’ultima serata nel
segno di Luciano Berio, che avrà ancora una volta come ambientazione Villa
Grock, si svolgerà venerdì 13 settembre e sarà dedicata al rapporto tra il
compositore e la Rai. Durante l’appuntamento, presentato da Mila De
Santis, ricercatrice di Musicologia all’Università di Firenze, saranno
proiettati brani delle famose trasmissioni «C’è musica e musica» che Berio ha
realizzato per la televisione di Stato nel 1972 e che sono state recentemente pubblicate
da Feltrinelli con un Dvd abbinato a un libro.
Enrico Ferrari Imperia