Dedicato a Berio 20 agosto 2013 Villa Grock Foto
Foto di Guido Guglielmi
Alfonso Alberti al pianoforte |
Maura Orengo, Presidente di ApertaMente, e il Dott. Neri Valcado |
Antonio Rostagno e Alfonso Alberti |
Il sindaco di Imperia Dott. Carlo Capacci |
Il ricordo di Luciano Berio del Dottor Neri Valcado |
Antonio Rostagno e Alfonso Alberti
sul palco di villa Grock...e. molta gente attenta ed interessata..
Foto di Gianna Grandi
|
Dicono di noi: Antonella Viale imperia.mentelocale.it
Villa Grock “ ancora è il posto giusto per ricordare Luciano Berio, che abitava poco sotto da ragazzo e che ha sempre mantenuto un legame affettivo forte - e poco ricambiato - con la sua città d'origine. Tant'è che anche questa volta l'omaggio gli è stato reso da un gruppo di cittadini - il circolo Apertamente - e di volontari che, rispondendo a un appello sui social, hanno procurato un discreto materiale iconografico (per onestà intellettuale va precisato che Regione, Provincia e Comune risultano tra gli sponsor).
Così dopo le celebrazioni nazionali nelle grandi città d'Italia Luciano Berio è stato onorato anche nella sua città natale con una conferenza a luglio e una lezione accompagnata dalla musica ieri. C'è ancora un appuntamento, il 13 settembre, che vale la pena di essere segnalato: una conferenza con proiezione di video su Berio e la televisione. Tratterà di una trasmissione celebre condotta dal maestro, che risale al 1972 e si chiama C'è musica e musica.”
http://imperia.mentelocale.it/54176-imperia-villa-grock-ecco-museo-clown/
Antonella Viale
Donne senza Libertà
L'Associazione culturale
“ApertaMente”, nell’ambito del progetto "Femminile Plurale" dedicato
alle donne, ai loro diritti e alla loro libertà, con il Patrocinio del Comune
di Imperia il sostegno del CE.S.P.IM e della MAG MEDICA, organizza per il 22 Agosto alle ore 21.00 a Imperia in Piazzetta dell'Olmo un incontro
dal titolo
” Donne senza libertà” .
La giornalista Maria Itri, coordinatrice del Laboratorio-radio del carcere di Bollate presenta
Rosella Postorino e
il suo ultimo romanzo “ Il corpo docile”.
Partecipa all’incontro una detenuta del carcere milanese, Margit Urdl, che racconta la sua esperienza.
Partecipa all’incontro una detenuta del carcere milanese, Margit Urdl, che racconta la sua esperienza.
Rosella Postorino, dopo il successo de “Il mare in salita”, torna con "Il corpo docile" (Einaudi Stile
Libero). La protagonista è Milena,una ragazza di 24 anni, nata e vissuta fino
ai 3 anni in un carcere e che ora si prende cura dei bambini detenuti.
È un romanzo intenso e doloroso che affronta un argomento difficile, spesso ignorato: quello dei bambini nati in carcere. “Le cose esistono se le dici”, pensa Milena, la protagonista del romanzo.
Così, Rosella Postorino ha cercato di raccontare una storia perché il mondo sapesse qualcosa di più di questi bambini innocenti che non conoscono la libertà, bambini costretti a vivere in un luogo duro, separato dalla società, un luogo in cui ogni diritto umano è sospeso.
Con la storia di Milena, poi, Rosella Postorino ha scritto il romanzo struggente di una
segregazione, ha raccontato la condizione esistenziale di chi fatica a convivere con la libertà, con le emozioni, con il proprio corpo, avendo sperimentato troppo presto la costrizione.
È un romanzo intenso e doloroso che affronta un argomento difficile, spesso ignorato: quello dei bambini nati in carcere. “Le cose esistono se le dici”, pensa Milena, la protagonista del romanzo.
Così, Rosella Postorino ha cercato di raccontare una storia perché il mondo sapesse qualcosa di più di questi bambini innocenti che non conoscono la libertà, bambini costretti a vivere in un luogo duro, separato dalla società, un luogo in cui ogni diritto umano è sospeso.
Con la storia di Milena, poi, Rosella Postorino ha scritto il romanzo struggente di una
segregazione, ha raccontato la condizione esistenziale di chi fatica a convivere con la libertà, con le emozioni, con il proprio corpo, avendo sperimentato troppo presto la costrizione.
“Dedicato a Luciano Berio”
Organizzato
da ApertaMente, secondo appuntamento della rassegna “Dedicato a Luciano Berio”,
nel decennale della scomparsa del compositore imperiese da molti ritenuto il
più grande del secondo Novecento.
Antonio Rostagno, docente di Storia della Musica all’Università La Sapienza di Roma, affronterà il tema "La musica pianistica di Luciano Berio". Nel corso della serata, il Maestro Alfonso Alberti eseguirà al pianoforte la Sequenza IV, "wasserklavier" e "feuerklavier".
L'evento sarà preceduto dall'inaugurazione, da parte dell'autorità provinciale, del Museo del Clown che ha sede all'interno della Villa e sarà visitabile sino alle ore 21.
L'ingresso è libero. Il servizio navetta sarà disponibile dalle ore 18 alle 24, con partenza da piazza Ulisse Calvi.
Antonio Rostagno, docente di Storia della Musica all’Università La Sapienza di Roma, affronterà il tema "La musica pianistica di Luciano Berio". Nel corso della serata, il Maestro Alfonso Alberti eseguirà al pianoforte la Sequenza IV, "wasserklavier" e "feuerklavier".
L'evento sarà preceduto dall'inaugurazione, da parte dell'autorità provinciale, del Museo del Clown che ha sede all'interno della Villa e sarà visitabile sino alle ore 21.
L'ingresso è libero. Il servizio navetta sarà disponibile dalle ore 18 alle 24, con partenza da piazza Ulisse Calvi.
Per info 3470163804
Dicono di noi : La Stampa 10.08.2013
Museo del clown, inaugurazione il 20 Agosto
Dalle 18 alle 21 a Villa Grock resterà
aperto al pubblico un allestimento in 14 sale su tre piani Come promesso dall’assessore provinciale
Alberto Bellotti, il Museo del clown nella cornice storica di Villa Grock alle
Cascine s’inaugurerà questo mese: la data scelta è quella di martedì 20 agosto
alle 18. Si tratta di una pre-apertura, visto che lo sbigliettamento avrà
inizio in un secondo tempo. L’evento, organizzato dalla Provincia, è
un’apertura straordinaria, promozionale e a ingresso gratuito di un
allestimento atteso e davvero singolare nella storica dimora di Adrien Wettach,
in arte Grock, il celebre clown svizzero che visse a Imperia e qui morì, nella
sontuosa villa in via Fanny Roncati Carli che lui stesso si era fatto costruire
alla fine degli Anni ’20. Il museo, realizzato dalla Provincia grazie ai fondi
comunitari, è stato progettato dagli architetti Domenico Vassallo e Stefania
Vola in collaborazione con numerosi tecnici, ed è articolato in quattordici
sale su tre piani. Ogni sala segue un tema: sono quelli del cinema, della
musica, delle meraviglie, del re giullare, del baule, del trucco, della scatola
magica, delle emozioni, del teatro dei simboli, delle immagini, della magìa,
del riso, della giostra magica e del circo. Accanto a oggetti appartenuti
a Grock, il museo propone musiche e filmati di clown celebri, fra cui David
Larible, considerato l’erede di Grock, che nel 2009 si è esibito nel parco della
villa, al termine dei restauri realizzati dall’amministrazione provinciale. È
un allestimento all’insegna dell’interattività, con postazioni multimediali in
cui è possibile «trasformarsi» in clown grazie a una webcam.
Commentano l’assessore
Bellotti e il presidente Luigi Sappa: «E’ un museo unico nel suo genere, che
offre un’attrazione davvero particolare all’interno di una dimora storica ricca
di fascino. Un’opera che abbiamo realizzato grazie a finanziamenti comunitari
che siamo riusciti a ottenere in virtù della valenza culturale e artistica del
progetto. Sicuramente il museo ha tutte le caratteristiche per ampliare
l’offerta turistica del nostro territorio».
La Provincia ha deciso di
gestire in proprio la struttura dopo due gare d’appalto senza esito. Per ora,
comunque, non sarà a disposizione la caffeteca, che comporta problemi
gestionali. Martedì 20 il museo resterà aperto dalle 18 alle 21.
E proprio alle 21 a Villa Grock avrà inizio
un appuntamento importante, che ricorda i dieci anni dalla morte del grande
compositore imperiese Luciano Berio, promossa dall’associazione ApertAmente con
l’appoggio di Comune, Provincia e Regione. Si tratta di una conferenza-concerto
alla quale interverranno l’esperto imperiese di musicologia Antonio Rostagno, che
insegna a Roma, e il pianista Alfonso Alberti, incentrata sul ricordo di una
figura fondamentale nella musica del Novecento. Berio aveva conosciuto e
frequentato in gioventù il clown Grock, al quale dedicò la Sequenza V per
trombone solo, che si può ascoltare all’interno del percorso museale.
L’ultima serata nel
segno di Luciano Berio, che avrà ancora una volta come ambientazione Villa
Grock, si svolgerà venerdì 13 settembre e sarà dedicata al rapporto tra il
compositore e la Rai. Durante l’appuntamento, presentato da Mila De
Santis, ricercatrice di Musicologia all’Università di Firenze, saranno
proiettati brani delle famose trasmissioni «C’è musica e musica» che Berio ha
realizzato per la televisione di Stato nel 1972 e che sono state recentemente pubblicate
da Feltrinelli con un Dvd abbinato a un libro.
Enrico Ferrari Imperia
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