Mercoledì 10 dicembre alle ore 18.30, presso il circolo ARCI-Camalli di
Oneglia, Via Bastioni di Mezzo 6, l’Associazione Culturale ApertaMente ha organizzato
un incontro con lo scrittore imperiese Marino
Magliani che ha presentato il libro di Roberto
Arlt
“Acqueforti di Buenos
Aires” ..
Roberto Arlt è uno dei più noti scrittori argentini del 900, antesignano della
letteratura di marca strettamente sudamericana, con Borges e Marquez.
Le
Aguafuertes Portenas, recentemente tradotte da Alberto Prunetti e Marino
Magliani, sono state pubblicate ogni giorno su El Mundo di Buenos Aires. Sono testi
brevi, descrizioni, ritratti, racconti, ambientati nella città argentina degli
anni Trenta, realizzati dallo scrittore vagabondo che osserva le persone e le
cose dalle vetrine dei bar, dietro i muri delle vecchie case, attraverso il
fumo della città e dei locali notturni. “Per un cieco, di quei ciechi che hanno
le orecchie e gli occhi ben aperti inutilmente,- scriveva Arlt- non c’è nulla
da vedere a Buenos Aires, ma tuttavia, che magnifiche, quanto ricche di novità
sono le strade della città per un sognatore ironico e un po’ sveglio.” E
ancora: “ colui che non trova tutto l’universo chiuso nelle strade della sua
città, non troverà una strada originale in alcuna città del mondo. E non la
troverà, perché il cieco a Buenos Aires è cieco a Madrid e Calcutta...”
Una serata insieme per conoscere un grande autore, dalla lucida irrequietezza
intellettuale e dallo stile tagliente, che scrive: “la scuola più utile per la
ragione è la scuola della strada, scuola dura, che lascia nel palato un sapore
agrodolce e che insegna tutto quello che i libri non dicono mai. Perché,
disgraziatamente, i libri li scrivono i poeti o i cretini”.