Giovedì
18 maggio 2006, alle ore 20.15, presso il Cinema Centrale di Via Cascione,
Imperia, ApertaMente, Amnesty International e Cineforum di Imperia, in
collaborazione col Cespim, organizzano “Vi presento un film”: proiezione
(ingresso libero) di
“LORD OF WAR” di ANDREW NICCOL con NICHOLAS CAGE
Seguirà un dibattito con FABIO AFFINITO del Coordinamento armi e trasferimenti militari della Sezione
Italiana di Amnesty International
Il film approfondisce una conseguenza poco nota della fine
della Guerra Fredda: l’enorme quantitativo di armi andate improvvisamente in
disuso, vendute dagli stati dell’ex Unione Sovietica ai paesi in via di
sviluppo (in modo particolare all’Africa) e le ingenti somme di denaro
incassate dai trafficanti che le hanno vendute.
“Lord of war” è una forte denuncia nei confronti del
comportamento dei governi che contribuiscono ad alimentare e a prolungare
sanguinosi conflitti in ogni parte del mondo. È una potente accusa contro
coloro che preferiscono investire risorse e ingigantire il loro debito estero
nella corsa agli armamenti piuttosto che sostenere programmi di sviluppo
economico e lotta alla povertà.
Attualmente sono in circolazione quasi 700 milioni di armi e
altri otto milioni vengono prodotte ogni anno. Ci sono aziende che le
fabbricano, intermediari che le mettono in commercio, governi e privati che le
acquistano e le vendono e, all’ultimo anello di questa incontrollata catena,
persone che le utilizzano contro altre persone. Decine di conflitti vengono
sostenuti e alimentati dal traffico incontrollato dei prodotti dell’industria
militare: un business che genera ogni anno proventi per 28.000 miliardi di
dollari.
Amnesty International lancia un invito ad aderire alla
campagna “Control Arms” per un trattato internazionale sul commercio delle
armi. L’incontro di Imperia vuole anche essere l’occasione per l’associazione
di incontrare tutti coloro che sono interessati all’attività dei volontari di
questo movimento e di porre le base per la creazione di un gruppo Amnesty anche
in questa città.