FOTO NON FATTE
Venerdì 13
ottobre 2006 ore 21.00 al Centro
Culturale Polivalente Piazza Duomo –
Imperia
Antonella Viale presenta il libro “Foto non fatte” di Barbara Panelli, torinese
ma ligure di adozione. La scrittura di Barbara Panelli, mai banale,a tratti
sperimentale, è tutta giocata sull’osservazione minuziosa e oggettiva della
realtà,senza mai, però, trascurare una
finissima analisi introspettiva.
PERCHÈ CI ODIANO
Venerdì 29 settembre 2006 alle ore 20.30, presso la Sala Varaldo della
Camera di Commercio, Viale Matteotti 48, Imperia, l’Associazione Culturale
ApertaMente, per la serie di incontri “Vi presento un film”, in collaborazione
con CE.S.P.IM., A.I.FO, ARCI Imperia, Cineforum, A.I.A.R.T. e Arcadia di Diano
Marina organizza un incontro con
PAOLO BARNARD, giornalista RAI, che presenta il documentario di REPORT
”L’altro terrorismo” di cui è autore, e il libro che nessun giornale e nessuna
televisione ha recensito
“Perché ci odiano”
La verità che vi nascondono sulla Guerra al Terrorismo
”Se vogliamo sconfiggere il terrorismo – sostiene Barnard-
dobbiamo smettere di essere terroristi. E fermare Stati Uniti, Israele, Gran
Bretagna, Russia”… “Se volete difendervi da Al Qaida dovete conoscere la verità
sul perché ci odiano, quella che nessuno vi ha mai raccontato. Ne va del vostro
futuro e della pace per tutti”
Paolo Barnard ha realizzato per la trasmissione “Report”
numerose inchieste su globalizzazione, terrorismo e new economy. Nel film
documentario che sarà proiettato alle ore 20.30, Barnard dimostra, con un ampia
documentazione, come da decenni sionisti e israeliani in Palestina, americani e
inglesi in Medioriente, Indonesia Africa e America Latina, con l’aggiunta della
Russia in Cecenia siano responsabili di attentati e massacri. Questi crimini,
spesso descritti come giusta difesa del “mondolibero”, sono rimasti impuniti e
sono la vera fonte dell’odio dei terroristi assassini che oggi ci attaccano
talvolta affermando che il loro obiettivo non sono i popoli occidentali ma le
loro politiche.
IL FANTASMA DI CORLEONE
Le
Associazioni ApertaMente Imperia, LiberaMENTE, Cineforum di Imperia organizzano
per il giorno 18 giugno2006 alle ore 20,30, nell’Aula Magna del Polo Universitario
Imperiese di Via Nizza, la proiezione del film “Il fantasma di Corleone” di M.
Amenta, realizzato nel 2006
in collaborazione con l’Associazione “Libera” di Don
Ciotti e mai proiettato nelle sale della nostra zona.
L’iniziativa fa parte della serie di proiezioni “Vi presento
un film” patrocinata e finanziata dal CE.S.P.IM di Imperia, l’ingresso è libero.
Dopo la visione del film, si svolgerà l’incontro con
Giancarlo Caselli, procuratore capo antimafia a Palermo dal 1993 al 1999, ora
procuratore generale di Torino, Daniele Marannano dell’Associazione AddioPizzo
di Palermo , Jole Garuti, dell’Associazione Libera.
Da poche settimane Bernardo Provenzano, “il fantasma di
Corleone”, è stato catturato ma la mafia non è stata sconfitta. Essa sa
cambiare volto, cambiare sedi e interlocutori: in certi periodi storici, come
sostiene Alberto Nerazzini “non fa rumore, non fa stragi e quasi non si sporca
le mani di sangue, ma si insinua silenziosa negli ospedali, nel mondo
imprenditoriale ed in quello politico-istituzionale”.
Come affermava il Gen. Dalla Chiesa, il punto di forza della
mafia, ancora oggi, è il fatto di offrire in molti contesti, sotto forma di
privilegi, quelle prestazioni che dovrebbero essere garantite dallo Stato come
diritti.
E’ per queste ragioni che bisogna che non si smetta mai di
parlarne, e non solo nel Sud, perché in tutti i cittadini continui a rimanere
desta la coscienza dei propri diritti e dell’importanza del rispetto della
legalità.
“LORD OF WAR”
Giovedì
18 maggio 2006, alle ore 20.15, presso il Cinema Centrale di Via Cascione,
Imperia, ApertaMente, Amnesty International e Cineforum di Imperia, in
collaborazione col Cespim, organizzano “Vi presento un film”: proiezione
(ingresso libero) di
“LORD OF WAR” di ANDREW NICCOL con NICHOLAS CAGE
Seguirà un dibattito con FABIO AFFINITO del Coordinamento armi e trasferimenti militari della Sezione
Italiana di Amnesty International
Il film approfondisce una conseguenza poco nota della fine
della Guerra Fredda: l’enorme quantitativo di armi andate improvvisamente in
disuso, vendute dagli stati dell’ex Unione Sovietica ai paesi in via di
sviluppo (in modo particolare all’Africa) e le ingenti somme di denaro
incassate dai trafficanti che le hanno vendute.
“Lord of war” è una forte denuncia nei confronti del
comportamento dei governi che contribuiscono ad alimentare e a prolungare
sanguinosi conflitti in ogni parte del mondo. È una potente accusa contro
coloro che preferiscono investire risorse e ingigantire il loro debito estero
nella corsa agli armamenti piuttosto che sostenere programmi di sviluppo
economico e lotta alla povertà.
Attualmente sono in circolazione quasi 700 milioni di armi e
altri otto milioni vengono prodotte ogni anno. Ci sono aziende che le
fabbricano, intermediari che le mettono in commercio, governi e privati che le
acquistano e le vendono e, all’ultimo anello di questa incontrollata catena,
persone che le utilizzano contro altre persone. Decine di conflitti vengono
sostenuti e alimentati dal traffico incontrollato dei prodotti dell’industria
militare: un business che genera ogni anno proventi per 28.000 miliardi di
dollari.
Amnesty International lancia un invito ad aderire alla
campagna “Control Arms” per un trattato internazionale sul commercio delle
armi. L’incontro di Imperia vuole anche essere l’occasione per l’associazione
di incontrare tutti coloro che sono interessati all’attività dei volontari di
questo movimento e di porre le base per la creazione di un gruppo Amnesty anche
in questa città.
“PRATOZANINO” film di G. Laveri
Venerdì 28 aprile 2005 alle ore 21, presso la Sala Varaldo della Camera di Commercio, Viale Matteotti 48, Imperia, l’Associazione Culturale ApertaMente, in collaborazione con CE.S.P.IM. e A.L.FA.P.P. (Associazione Ligure Pazienti Psichiatrici, Prov di Imperia) organizza
“Cinema, teatro, prove di salute mentale”
GIOVANNI SCIOLE’, Psichiatra-Dipartimento Salute Mentale A.S.L. 1 “Imperiese”
ANGELO GUARNIERI, Psichiatra-Dipartimento Salute Mentale A.S.L. 3 “Genovese”
Venerdì 28
aprile 2005 alle ore 21, presso la Sala Varaldo della Camera di Commercio, Viale
Matteotti 48, Imperia, l’Associazione Culturale ApertaMente, in collaborazione
con CE.S.P.IM. e A.L.FA.P.P. (Associazione Ligure Pazienti Psichiatrici, Prov
di Imperia) organizza
“Cinema,
teatro, prove di salute mentale”
GIOVANNI
SCIOLE’, Psichiatra-Dipartimento Salute Mentale A.S.L. 1 “Imperiese”
ANGELO
GUARNIERI, Psichiatra-Dipartimento Salute Mentale A.S.L. 3 “Genovese”
MAURIZIO
CRISTOFANINI, Psichiatra-Dipartimento Salute Mentale A.S.L. 3 Genovese”
Presentano
il film “PRATOZANINO” Di G.
Laveri
e il libro
a cura di
ENRICO RATTO
Il film e
il libro sono il risultato e la testimonianza dell’esperienza di collaborazione
iniziata nel 1999 da un gruppo di volontari, “Il giardini del mago”, e i
pazienti e gli operatori di quello che fino all’anno precedente era il
Manicomio di Cogoleto.
Il film,
girato negli spazi dell’Ex Ospedale e recitato da pazienti e attori volontari,
racconta la breve indagine condotta da un commissario di polizia sulla morte di
un musicista che viveva isolato e incompreso nel piccolo e chiuso paese di
Pratozanino e prende spunto da “Un anno con tredici lune” di R.W.Fassbinder.
Con
Giovanni Sciolè, Angelo Guarnieri e Maurizio Cristofanini, psichiatri delle
A.S.L. 1 “Imperiese” e 3 “Genovese” parleremo di questa importante esperienza
di integrazione dei pazienti psichiatrici e della tanto discussa (e mai
pienamente realizzata) legge 180.
In questi
giorni in cui si ricordano gli insegnamenti della Resistenza è ancora più
importante mostrarsi capaci di integrazione e ascolto nei confronti di quelle
che restano ancora oggi delle “minoranze” dimenticate e spesso escluse della
nostra società.
Il valore
estetico del film sta proprio nella realizzazione significativa di un incontro,
non solo di quello tra i “normali”, volontari e terapeuti e i “pazienti”, che
non sempre si riescono a distinguere all’interno del cast degli attori, ma
anche di un altro importante ritrovarsi, quello tra il gruppo che ha realizzato
il lavoro e chi saprà ritagliare un piccolo intervallo nel proprio efficiente e
spietato tempo “normale” per ascoltare, vedere e condividere questa esperienza.
IL LINGUAGGIO DEI GIORNALI DI DESTRA
VENERDI’
7 APRILE ORE 21 presso il Circolo ARCI
Guernica Via Mazzini Porto Maurizio si terrà un
incontro
con il Prof. Vittorio Coletti Docente di Storia della
Lingua Italiana presso l’ Università di Genova
sul
tema “IL LINGUAGGIO DEI GIORNALI DI DESTRA”
LA STRAGE NASCOSTA
Venerdì 17 marzo 2006 ore 21.00- Imperia nella Nuova Sala
dell’A.R.S. Salita Ricardi 6 Imperia On.si svolgerà l’incontro organizzato da ApertaMente
in collaborazione con CE.S.P.IM., CGIL-Camera del Lavoro, Centro sociale
autogestito "la talpa e l’orologio", GARABOMBO, ARS, LiberaMENTE, Compagnia
Lavoratori Portuali “L.Maresca”, AIFO, Il Laboratorio, Porta Occidentale,
Amnesty International, ARCI Imperia sulla
Guerra in Iraq
Interverrà Sigfrido Ranucci, giornalista di
RaiNews24, che presenta due documentari
di cui è autore:
“LA
STRAGE NASCOSTA ”
e “IL FANTASMA DI ABU GHRAIB”
Nell’incontro si parlerà del ruolo fondamentale svolto dal
giornalismo di inchiesta nel denunciare quanto sta succedendo in Irak. Nel novembre del
2004, l’'esercito degli Stati Uniti ha usato il fosforo bianco durante
l'attacco a Fallujah. L'agente chimico non è stato impiegato per illuminare le
postazioni nemiche, ma è stato utilizzato indiscriminatamente sui quartieri
della città. E' quanto emerge dalla prima inchiesta di Rainews 24, realizzata
da Sigfrido Ranucci, dal titolo “La strage nascosta”, nella quale, con
testimonianze di ex militari americani, vengono mostrati documenti filmati del
bombardamento al fosforo, e quelli altamente drammatici che ne riprendono gli
effetti anche su civili, donne e bambini, alcuni dei quali sorpresi nel sonno.
L’altro documentario presentato nel corso della serata sarà
quello girato di recente sulle torture nel carcere di Abu Grahib da Ranucci e
Torrealta che hanno intervistato Ali Shalal, studioso e insegnante di religione,
l’uomo incappucciato delle foto sconvolgenti che ritraggono le vittime delle
torture pubblicate da tutti i giornali.
VIVA ZAPATERO
Martedì 21 febbraio 2006 ore 20.15
Cinema Centrale, Via Cascione, Imperia
Proiezione del film
VIVA ZAPATERO
Seguiranno presentazione e dibattito con
MARCO TRAVAGLIO
Autore con Peter Gomez del libro “INCIUCIO”
Cinema Centrale, Via Cascione, Imperia
Proiezione del film
VIVA ZAPATERO
Seguiranno presentazione e dibattito con
MARCO TRAVAGLIO
Autore con Peter Gomez del libro “INCIUCIO”
I diritti dell’infanzia tra pedagogia e olocausto.
pedagogia e
olocausto. (20/01/2006)
Venerdì 20 gennaio 2006 ore 21.00, nella Sala Varaldo della
Camera di Commercio,Viale Matteotti 48, Imperia, l’Associazione Culturale
ApertaMente organizza una conversazione con Dario Arkel, sociologo,
pedagogista, collaboratore delle Università di Genova e Milano Bicocca su
“I diritti dell’infanzia tra pedagogia e olocausto”.
In riferimento al libro di D.Arkel e M.T.Rella “L'impossibilità della Storia”
“I diritti dell’infanzia tra pedagogia e olocausto”.
In riferimento al libro di D.Arkel e M.T.Rella “L'impossibilità della Storia”
Tributo a Janusz Korczak Premio
REA per la saggistica 2003
Nell'occasione, la cantautrice ANGELA ZECCA presenta un repertorio di canzoni yiddish, inclusa la colonna sonora dello spettacolo teatrale "La posta del dottor Korczak" e la pittrice Annalisa Fontanin rappresenta con disegni le immagini suscitate dalle tematiche affrontate.
L’incontro si svolge pochi giorni prima del “Giorno della Memoria” in cui si ricordano tutte le vittime del nazismo. Il 27 gennaio del 1945, infatti, le truppe sovietiche raggiungevano il campo di Auschwitz, da pochi giorni abbandonato dalle SS, e il mondo intero iniziava a prendere coscienza dello sterminio di sei milioni di Ebrei e di centinaia di migliaia di altre persone, che, secondo l'ideologia hitleriana, non dovevano trovare posto nella nuova “Europa ariana”: si trattava di appartenenti a minoranze etniche (sinti, rom e slave), o religiose (Testimoni di Geova), di dirigenti comunisti e della Resistenza, e anche, in nome dell’eugenetica, di quanti erano portatori di handicap o “colpevoli” di devianza sociale (omossessuali, senza fissa dimora...).
Nell'occasione, la cantautrice ANGELA ZECCA presenta un repertorio di canzoni yiddish, inclusa la colonna sonora dello spettacolo teatrale "La posta del dottor Korczak" e la pittrice Annalisa Fontanin rappresenta con disegni le immagini suscitate dalle tematiche affrontate.
L’incontro si svolge pochi giorni prima del “Giorno della Memoria” in cui si ricordano tutte le vittime del nazismo. Il 27 gennaio del 1945, infatti, le truppe sovietiche raggiungevano il campo di Auschwitz, da pochi giorni abbandonato dalle SS, e il mondo intero iniziava a prendere coscienza dello sterminio di sei milioni di Ebrei e di centinaia di migliaia di altre persone, che, secondo l'ideologia hitleriana, non dovevano trovare posto nella nuova “Europa ariana”: si trattava di appartenenti a minoranze etniche (sinti, rom e slave), o religiose (Testimoni di Geova), di dirigenti comunisti e della Resistenza, e anche, in nome dell’eugenetica, di quanti erano portatori di handicap o “colpevoli” di devianza sociale (omossessuali, senza fissa dimora...).
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